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Kei Nishikori conquista il primo titolo Atp del 2019. Il giapponese, testa di serie numero 2 dell’ Atp Brisbane 2019, ha sconfitto nell’atto conclusivo il russo Daniil Medvedev, con il punteggio di 6-4 3-6 6-2 in 2 ore e 4 minuti di gioco.Il nipponico interrompe la striscia negativa che lo vedeva uscire sconfitto nelle precedenti 9 finali disputate.
PRIMO SET: Il match entra subito nel vivo: dopo aver tenuto il suo inaugurale turno di servizio, nel game successivo Medvedev si procura 3 palle break consecutive. Il giapponese è bravo a risalire dallo 0-40, ma deve capitolare e concedere il primo turno di battuta al russo, tatticamente perfetto nelle fasi iniziali dell’incontro. L’occasione di rientro arriva subito, ma l’attuale numero 16 del mondo riesce a mantenere inalterate le distanze. Nel quinto gioco il giapponese si rimette in carreggiata conquistando il primo break della sua partita, aiutato da un Medvedev particolarmente frettoloso e impreciso al servizio. Le poche prime messe in campo condannano il russo anche nel settimo gioco, Nishikori non si lascia sfuggire l’occasione chiudendo il set: 6-4 il primo parziale in favore del giapponese.
SECONDO SET: 3 palle break nel primo game di battuta annullate dal russo, molto nervoso e tatticamente sconclusionato anche in apertura di secondo set. Nishikori d’altro canto è ordinato e molto reattivo soprattutto in fase difensiva; unico neo di una partita (quasi) perfetta le tante palle break non sfruttate, addirittura 7 nei primi 3 game tenuti al servizio dal russo. Medvedev, nonostante giochi spesso in modo caotico e istintivo, ha il merito di rimanere attaccato ad un match dominato sul piano tattico da Nishikori. Le palle break non sfruttate dal nipponico diventano 8, mentre il russo, avanti 4-3, alla prima occasione infila un tracciante lungo linea di rovescio salendo 5-3 nel secondo parziale. Ritrovata la fiducia nel suo tennis, diventa una formalità chiudere il set: 6-3 in favore di Medvedev, si va al terzo.
TERZO SET: L’inerzia sembra essere cambiata, ora è Nishikori ad accusare il contraccolpo e a soffrire l’aggressività del tennis di Medvedev. Il giapponese è bravo a portare a casa due game di servizio complicati e a mettere pressione al russo, che sotto 2-1 comincia a concedere campo. Questa volta il nipponico non si fa pregare, piazzando il break alla prima occasione. Completamente sfiduciato, Medvedev sembra lasciare andare il set e la partita, salvo poi avere un moto d’orgoglio sull’ 1-5. Il russo ottiene il break a 0, ma è solo un’illusione: Nishikori strappa il servizio per la quarta volta nel match e chiude il terzo parziale con il punteggio di 6-2.