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Atp Belgrado 2021, Karatsev da urlo: vince la battaglia con Djokovic a casa sua e va in finale

Aslan Karatsev - Foto Ray Giubilo

Uno straordinario Aslan Karatsev ha vinto una battaglia memorabile contro Novak Djokovic proprio sul campo intitolato al numero uno del tennis mondiale. Il tennista russo ha fatto sua una semifinale infinita all’Atp di Belgrado 2021, con scambi estenuanti e colpi meravigliosi, conclusa dopo oltre 3 ore e 25 minuti con il punteggio di 7-5 4-6 6-4. Un successo conquistato in trasferta, perché a tratti si è giocato in un clima da Coppa Davis, con il pubblico sugli spalti a fare il tifo per l’idolo di casa.

Karatsev ha incassato, lottando come un leone e portando RoboNole allo sfinimento con il suo tennis potente e solido allo stesso tempo. Un match che si candida come uno dei più belli e appassionanti della stagione 2021 e che risulta essere il secondo più lungo mai giocato al meglio dei tre set da Djokovic dopo la semifinale di Madrid con Nadal del 2009 (4 ore e tre minuti).

IL MATCH – Djokovic parte alla grande togliendo subito la battuta all’avversario, ma il russo è bravo a recuperare subito. Non è un match che premia il servizio: ogni punto è una battaglia, con scambi lunghissimi a suon di dritti e rovesci micidiali: Karatsev è il primo a strappare ancora il servizio a Djokovic e a costruirsi la chance per servire per il set sul 5-4. Nole rimonta sul 5-5 ma cede due game consecutivi e consegna nelle mani del russo il primo parziale con il punteggio di 7-5.

Nel secondo set il numero uno del mondo scappa ancora via con un break ma, come accaduto in avvio, si fa ribreakkare. E alla fine cede ancora la battuta, andando sotto 4-2. Il serbo è alle corde: non riesce a convertire palle break a pioggia ma, trascinato dal pubblico, gioca alcuni punti fantastici e con quattro game consecutivi rimette le cose in parità portando a casa il parziale per 6-4. Nel terzo set entrano finalmente in scena i servizi: fino al settimo game, quando Karatsev breakka un Djokovic a corto di energie. Il russo va a servire per il match sul 5-4: concede due palle break ma è bravo ad annullarle (in tutto sono 23 i break point cancellati nel match) e chiude al primo match point. Il russo vola in finale per la seconda volta in carriera e aspetta il vincente di Berrettini-Daniel.

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