Prosegue la corsa di Matteo Berrettini al torneo Atp di Belgrado. Il tennista romano ha regolato ai quarti di finale Filip Krajinovic con un doppio 6-4 e in semifinale affronterà il vincente tra Taro Daniel e Federico Delbonis. “Entrambi si sono meritati di giocarsi la semifinale – ha detto il numero uno italiano in conferenza stampa -. Scenderò in campo come se dovessi affrontare Djokovic, anche perché ci sono le classifiche ma arrivati a un certo punto di un torneo tutto è relativo. Inoltre con Taro Daniel ho perso, se affronterò lui sarà una rivincita“. Berrettini ha parlato anche del suo stato di forma. “Sto bene, sono contento della mia condizione fisica. Non ho avuto problemi in questi giorni – ha proseguito -. Servizio? Ho fiducia in questo colpo, so che è importante su ogni superficie. Ma so anche che posso essere più preciso, che posso metterci un po’ più di potenza e variare: è quello che sto provando a fare, alternando kick e slice. Non è così facile, perché mi piace giocare aggressivo. Il mio primo colpo dopo il servizio di solito è un colpo potente“.
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Impossibile poi non parlare di Jannik Sinner, vincitore a Barcellona contro Rublev nei quarti di finale. “Sono contento per lui, ci siamo allenati a Montecarlo e sono stati allenamenti intensi. Mi aspettavo facesse bene, mi aspettavo anche che battesse Rublev. In questo momento Jannik ha le armi per sconfiggere chiunque e li faccio i complimenti. Lo sentirò senz’altro“. I risultati dell’altoatesino, che nella Race è persino avanti a Berrettini, aiuteranno tutto il movimento. Ne è convinto anche Berrettini. “Tutto questo fa bene al nostro tennis, è una cosa positiva. Li auguro il meglio, io cercherò di fare il meglio per me stesso. Alla fine la rivalità sportiva è la cosa piu sana e piu bella che ci possa essere. Aiuterà entrambi“, ha concluso Berrettini.
