Henri Laaksonen ha sconfitto Lorenzo Musetti mediante il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4, riuscendo a porre una cesura prematura tra l’azzurro e il percorso nel torneo di Bastad. Lo svizzero ha messo a segno svariati vincenti con il dritto, non disdegnando le soluzioni lungolinea di rovescio; l’arma in più del tennista elvetico, però, è stata evidentemente una resa al servizio a dir poco straripante, con la maggior parte dei punti conclusisi dopo il colpo d’inizio gioco. Performance tutt’altro che positiva per Musetti, frenato dai suoi stessi dettami tennistici e sin troppo alla ricerca del ricamo, sebbene abbia messo in pratica un ottimo gioco tra il secondo e il terzo parziale. Vittoria in tre set e secondo turno per Laaksonen, eliminazione dolorosa e inaspettata per Musetti.
Primo set decisamente sottotono del tennista italiano, costantemente fuori tempo in uscita dal servizio e raramente efficace in risposta. Laaksonen ha inciso meravigliosamente con il dritto inside-in, senza concedere spazio d’iniziativa all’azzurro e, se in difficoltà, pragmatico nei pressi della rete. Mentre l’elvetico è riuscito ad andare a segno con continuità e soprattutto variando le opzioni stilistiche per ottenere i vari punti, Musetti è rimasto passivamente coinvolto nei suoi stessi errori evitabili. Laaksonen ha chiuso senza problemi il parziale mediante il risultato di 6-2, eloquente per quanto concerne lo svolgimento specifico della disputa primordiale.
Secondo parziale in ripresa per Musetti, ottimo con la prima in campo, sebbene non esattamente risolutivo in risposta. Punto di svolta nell’ottavo game, in quanto Laaksonen ha perso il senno in uscita dal servizio: troppi errori con il dritto, tutti sotto il nastro; il carrarese è riuscito a strappare il turno di battuta all’avversario, variando in slice e usufruendo degli errori dell’opponente elvetico, sino a quel momento perfetto. Musetti ha successivamente concluso le danze al termine del nono game, riuscendo a far suo il set sul 6-4.
Terzo parziale dai tratti tragici per Musetti, inizialmente avanti di un break, ma successivamente nei guai dopo aver subito due break consecutivi: 4-1 per un marmoreo Laaksonen, continuo in risposta e nuovamente eccezionale al servizio. Straordinaria reazione d’orgoglio dell’azzurro, che è riuscito a far valere il suo carattere nel momento più complesso in assoluto; da 4-1 e 0-40 sul servizio carrarese a 4-4, come? Grazie ai giochi di prestigio di un Musetti on fire. L’onda d’urto espressa dal giovane italiano si è però esaurita repentinamente, in quanto Laaksonen è tornato a martellare sia al servizio che in risposta. Incontro chiuso dopo il decimo game, nel peggiore dei modi per l’azzurrino che parteciperà alle Olimpiadi: doppio fallo finale, a coronamento di una prestazione negativa. 6-4 e svizzero al secondo turno.