Brutta sconfitta per Marco Cecchinato all’esordio nell’Atp Basilea 2018. L’azzurro viene sconfitto col punteggio di 6-4 6-2 dalla wild card locale Henri Laaksonen, in un’ora e16 minuti di gioco. Finisce così anzitempo l’avventura nel torneo svizzero del siciliano, che non è riuscito a confermare quanto di buono lasciato intravedere nelle recenti apparizioni sul cemento indoor.
PRIMO SET: Nelle prime battute del parziale è Laaksonen a partire meglio. Poche prime e tanti errori non forzati costringono Cecchinato a faticare nei primi turni di battuta, mentre lo svizzero tiene senza problemi i suoi game di servizio, concedendo al suo avversario appena un punto nei primi tre game di battuta. Dopo aver annullato due palle break in apertura, il siciliano riesce a creare una breccia nelle certezze del giocatore di casa, procurandosi la prima chance di break nell’ottavo game del parziale. L’occasione non viene però sfruttata da Cecchinato, che nel game successivo è costretto a cedere per la prima volta la battuta allo svizzero, che sul 5-4 va a servire per il set. Non trema il braccio di Laaksonen, che con autorità vince meritatamente il primo set con il punteggio di 6-4.
SECONDO SET: Nel secondo parziale Cecchinato prova a cambiare qualcosa, offrendo un gioco più propositivo e d’attacco. Continuano però i problemi al servizio, complice un Laaksonen veramente centrato. Fioccano le palle break per lo svizzero, che alla quinta chance del set, piazza l’allungo togliendo il servizio al siciliano per la seconda volta nel match. Le occasioni di rientro arrivano subito, nel game successivo, ma Laaksonen è di nuovo bravissimo a smorzare le velleità dell’azzurro, spesso colpevole nello sbagliare la scelta nei momenti importanti del match. La partita scivola presto dalle mani di Cecchinato, che concede ancora il break nel settimo gioco del set. Lo svizzero chiude agilmente il secondo parziale col punteggio di 6-2, raggiungendo per la prima volta nel torneo di casa gli ottavi di finale, dove ad attenderloci sarà lo statunitense Taylor Fritz.