
Matteo Arnaldi - Foto pressinphoto/Sipa USA
Anche a Barcellona prosegue il momento complicato di Matteo Arnaldi, nuovamente ko all’esordio anche nell’ATP 500 in corso di svolgimento in Spagna. Il tennista sanremese, protagonista di una brutta sconfitta la scorsa settimana a Montecarlo contro Richard Gasquet, all’esordio sulla terra battuta catalana si è arreso in tre set al cospetto di Sebastian Korda con lo score di 3-6 6-3 6-2. Una sconfitta che fa male, perché arrivata dopo un avvio per l’allievo di Alessandro Petrone, che si è trovato condurre anche di un set e di un break, prima di subire la rimonta dell’avversario. Ed è un ko pesante anche in ottica ranking, dato che l’italiano difendeva i quarti di finale raggiunto lo scorso anno, quando perse poi da Casper Ruud.

La cronaca di Arnaldi-Korda
L’inizio di partita aveva fatto ben sperare, con un Arnaldi ben centrato e in grado di controllare spesso il gioco contro un Korda che senza ombra di dubbio non fa della terra rossa la sua superficie preferita. Zero palle break concesse nel primo set da parte dell’azzurro, che si imponeva per 6-3 grazie a un break ottenuto a trenta nel primo turno di risposta del match. Break che arrivava anche nel gioco d’apertura del secondo parziale con un paio di punti vincenti di Matteo che lasciavano fermo l’avversario.
Poi, all’improvviso, si spegne la luce. Sul 6-3 1-0 e servizio, il ligure gioca un brutto game di servizio con diversi errori e da quel momento la partita cambia. Korda ritrova la parità e sul 3-2 in suo favore opera un altro break che poi mantiene fino al 6-3 finale. Arnaldi non riesce più a rientrare nella sfida, andando subito sotto di un turno di servizio nella terza frazione e subendo poi anche un altro break verso il 6-2 finale per lo statunitense.

Italtennis fuori dai giochi a Barcellona, occhi su Monaco
Complice anche il forfait di Lorenzo Musetti a causa del problema di natura muscolare patito a Montecarlo, l’Italtennis perde anche l’ultimo suo rappresentanto nel main draw di Barcellona. Da domani occhi puntati su Monaco di Baviera, dove proveranno a invertire la rotta Flavio Cobolli e Luciano Darderi, due giocatori senz’altro in buona forma, come testimoniato dai titoli conquistati recentemente a Bucharest e Marrakech.