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“Con un giocatore come Rublev che tira forte ho fatto il mio dovere, ho provato anche a servire bene nei momenti importanti. Cosa mi fa giocare bene sulla terra? Dovete chiederlo agli avversari (ride). C’è comunque più tempo per pensare durante il punto. Comunque ci sono settimane buone e settimane in cui si può fare meglio. Posso giocare bene su tutte le superfici, ma non posso capire tutto in un anno. La stagione sulla terra è ancora lunga”. Sono queste le parole di Jannik Sinner, semifinalista all’ATP di Barcellona 2021 dopo aver superato nettamente Andrej Rublev in due set.
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L’avversario in semifinale non è tuttavia dei più semplici, dato che dall’altra parte della rete ci sarà Stefanos Tsitsipas: “Ci siamo allenati una volta quando eravamo fuori competizione per il Covid. Ci ho giocato due volte a Roma, ma da allora siamo cambiati. Lui è migliorato tanto nel suo gioco, sarà una partita molto difficile perché ha tante armi: è alto, serve bene, risponde bene”.
Vittoria netta contro il russo, ma tanto ancora da migliorare (“Avvio lento, palla break concessa fin da subito. Secondo set, perdi il servizio per andare sul 5-3. Vieni rimontato nel tiebreak”): “Una partita può cambiare molto velocemente, c’è sempre tanta tensione, soprattutto in una partita importante come oggi. Bisogna gestirla, oggi non sono riuscito a chiuderla prima ma ho comunque vinto”. Tornando sul greco, fanno paura gli ultimi 15 set di fila vinti negli ultimi 8 match: “E’ uno dei giocatori migliori al momento, in più è molto sicuro di sé: lo dimostrano i risultati. Sarà una sfida molto dura, vedremo domani cosa succede, come si sente lui e come mi sento io“.
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