Lorenzo Musetti eliminato al secondo turno dell’ATP Barcellona 2021 per mano del canadese Felix Auger-Aliassime: 4-6 6-3 6-0 il punteggio finale in favore del nordamericano, che sfrutta anche i problemi fisici dell’azzurro classe 2002 e si regala il derby contro Shapovalov agli ottavi. Guai alla schiena nel terzo set che favoriscono una rimonta che si stava comunque concretizzando pian piano già da alcuni minuti.
CRONACA – Il primo set corre sul filo dell’equilibro, con entrambi i giocatori che non riescono a passare tanti turni al servizio senza particolari patemi: il canadese nel primo game deve subito salvare una palla break, stesso discorso per il nostro Lorenzo nel quarto game. Musetti ingrana tuttavia la marcia superiore nel quinto game dove, sotto 40-15, va a segno con una perfetta volée a rete e con un ottimo dritto; il nastro è magnanimo per il vantaggio, poi la combo drop shot e pallonetto vale il primo break della partita. La parte rimanente del set è prima di colpi di scena, così come è privo di scena il turno a servizio che vale a Musetti il primo set: basta il primo di due set point ottenuti per andare avanti. Tutto cambia però nel secondo set, dove Musetti perde il servizio proprio nel momento cruciale e con il break c’è anche la possibilità, sfruttata, da parte di Auger-Aliassime di conquistare il secondo set per 6-3. Si va così al terzo set e ci sono grandissimi problemi per l’Illusionista di Carrara, che purtroppo accusa problemi alla schiena e dopo aver subito due break chiede l’intervento di un fisioterapista. Il medical time out, a ogni modo, non frutta benefici e il set viene vinto con facilità 6-0 dal canadese che supera il turno eliminando l’azzurro.
Per quanto riguarda l’altro azzurro in scena nella mattinata, Federico Gaio, non c’è stato nulla da fare al cospetto del numero 7 al mondo Andrey Rublev (6-4 6-3). Il turning point tra l’azzurro e il russo e a fine primo set: Gaio si divora due break point nel nono game prima di essere punito nel game successivo, dove Rublev non spreca due set point. I due si rubano reciprocamente il servizio nel terzo e nel quarto game del secondo set, ma è il russo a uscirne meglio alla lunga: otto punti di fila negli ultimi due game e semifinale contro lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas.