I sedicesimi di finale dell’Atp di Barcellona 2019 propongono un interessante match fra lo spagnolo Rafael Nadal e l’argentino Leonardo Mayer, conclusosi 6-7 (7), 6-4, 6-2 in favore del maiorchino. Nadal strappa il pass per gli ottavi di finale che disputerà contro David Ferrer che in giornata ha superato in due set Lucas Pouille. Mayer vanifica una chance importante, non sfruttando il pessimo momento psicologico di Nadal dopo il primo set.
LA CRONACA – Il primo set inizia con entrambi i giocatori solidi al servizio sino al 3-3, Mayer facendo leva sulle aperture di campo con il rovescio, mentre Nadal sulla celebre qualità da fondo che caratterizza il suo stile. Lo spagnolo soffre l’aggressività in risposta di Mayer, il quale cerca e trova spesso la giusta profondità per mettere in difficoltà il numero 2 del mondo, che con personalità comunque riesce a cavarsela per il 4-3. La svolta del parziale vi è nel corso dell’ottavo gioco, nel quale l’argentino non riesce ad addomesticare la rotazione in top-spin del dritto di Nadal e subisce un pesante break a 0 dopo un inizio convincente che causa il 5-3 maiorchino. Mayer reagisce immediatamente, costruendosi tre opportunità di break sugli sviluppi del nono game, spingendo violentemente con il dritto e causando ripetuti errori di Nadal, il quale è causa sui in occasione del break effettivo, sparando fuori un semplice dritto nei pressi della rete. Lo spagnolo ha nuovamente una chance di strappare il servizio all’avversario nel decimo game, ma appare poco lucido nel momento cruciale del gioco e concede il definitivo aggancio sul 5-5. Mayer non gestisce bene le risposte a sua disposizione nel game successivo e Nadal, con fatica, ritorna a condurre sul 6-5. L’argentino spinge bene con il dritto inside-out e costringe lo spagnolo all’errore che fa scivolare il set sul 6-6. Il tie break inizia con un lungo scambio che si aggiudica Nadal con apprezzabile tenacia. Mayer ottiene entrambi i punti alla battuta, il primo grazie ad un nastro beffardo favorevole e il secondo con un dritto esplosivo. Lo spagnolo mostra carenze fisiche colpendo la rete con un rovescio a dir poco scarico per il 3-1 argentino. Mayer prova la fuga portandosi sul 4-2 con un ottimo servizio al corpo, ma Nadal recupera il mini break con un micidiale dritto sul quale l’avversario non può nulla per il 4-3. Il maiorchino conquista entrambi i punti al servizio e si porta avanti 5-4 e completa l’opera con il mini break del 6-4 con ancora un meraviglioso dritto. Mayer non demorde e annulla il set point di Nadal attuando una incredibile pressione con il dritto inside-in per il 6-6. Lo spagnolo conquista il terzo set point a sua disposizione con il servizio, che l’argentino annulla con uno splendido rovescio in contropiede e fissa il punteggio sul 7-7. Mayer allora prende fiducia e con il dritto conquista un set point, che concretizza sul servizio maiorchino con un dritto a tutto braccio per il 9-7 che conclude il primo set perso da Nadal a Barcellona dopo 4 anni.
Il secondo set si apre con due immediate opportunità di break per Nadal, che infine strappa il servizio in apertura all’avversario, il quale regala il punto decisivo steccando di rovescio. Lo spagnolo, con grande fatica, tiene il servizio a 30 dopo esser stato sotto 15-30, confermando il break precedente per il 2-0. Nadal allunga nel corso del quarto gioco per 3-1, mantenendo il servizio con tranquillità e concludendo svariate volte a rete. Mayer con grande difficoltà accorcia portandosi sul 3-2, dopo aver annullato una palla break e concludendo con un dritto devastante. L’argentino mette in estrema difficoltà Nadal nell’ottavo gioco conquistando una palla break, che lo spagnolo vanifica cercando di accorciare più possibile gli scambi, conscio della propria condizione psico-fisica, e conquista il 5-3. Nadal tiene il turno di battuta a 15 e conclude il secondo parziale sul 6-4 anche se non con la consueta brillantezza.
Il terzo set inizia positivamente per l’argentino che conquista il primo game ai vantaggi con un ottimo gioco a rete e il maiorchino risponde trovando serenità alla battuta per l’1-1. La svolta vi è nel quinto game, con Nadal che spinge forte con il dritto e trova con lucidità il fondamentale break che vale il 3-2. Lo spagnolo allunga ulteriormente conquistando con caparbietà il doppio break traendo beneficio dalla solita pressione da fondo. Il maiorchino pone fine al match mantenendo pragmaticamente il turno di battuta che vale il 6-2 e ottiene l’accesso al turno successivo dimostrando apprezzabile forza mentale, che compensa un rendimento fisico non ottimale. Mayer getta al vento una occasione unica, essendo stato sopra nel punteggio e nello stato emotivo, non proponendo il meglio di sé nel momento cruciale del match.
