Le semifinali dell’Atp di Barcellona 2019 si aprono con l’avvincente sfida tra il giapponese Kei Nishikori ed il russo Daniil Medvedev, conclusasi 6-4, 3-6, 7-5 in favore del moscovita. Medvedev, dunque, approda in finale, confermando l’exploit di Montecarlo e palesando quanto sia stata importante per lui la collaborazione con Igor Andreev per prepararsi alla stagione sul rosso. Nishikori arresta qui il suo percorso,cedendo alla devastante potenza del russo e non riuscendo a far prevalere la sua esperienza in molte situazioni complesse.
LA CRONACA– Il primo set inizia positivamente per Nishikori, che sfrutta la poliedricità dei suoi colpi e vanifica la potenza dei fondamentali del russo, conquistando il game d’esordio alla battuta. Il nipponico offre un gran tennis nelle prime battute e mette in difficoltà Medvedev nel corso del secondo game, ma l’atleta moscovita fa valere il suo dritto solido e conquista l’1-1. Entrambi i giocatori mettono in scena giocate da cineteca, il giapponese cerca delle contromisure sempre differenti tatticamente alla potenza dei fondamentali di Medvedev e la situazione rimane in equilibrio sino al 2-2. Sugli sviluppi del quinto game, il russo riesce a guadagnarsi una opportunità di break con un passante stretto da fondo campo da urlo, e concretizza la chance approfittando di un errore di Nishikori che perde le misure del campo con il rovescio: 3-2 il punteggio. Medvedev mantiene con serenità il servizio del sesto gioco a 0, confermando il break precedentemente attuato per il 4-2. Nel corso dell’ottavo gioco, Nishikori trascina il game di servizio russo ai vantaggi, ma Medvedev martella violentemente da fondo con il dritto e mette nuovamente alle corde il giapponese, conquistando infine il 5-3. Il nipponico non molla e sfoderando più volte un ottimo serve and volley, accorcia sul 5-4 con determinazione. Nel decimo gioco Nishikori aggredisce in risposta e guadagna una palla break sul 30-40, ma Medvedev reagisce con uno splendido rovescio e conclude il primo parziale con due aces consecutivi che valgono il 6-4.
Il secondo set si apre male per il giapponese, che non riesce a contenere l’intensità del dritto avversario, il quale conquista una palla break, prontamente annullata con un grande dritto vincente dal nipponico, che successivamente conquista l’1-0 con caparbietà. I due tennisti trovano stabilità al servizio sino al 3-3, con Nishikori sempre parecchio dinamico e tenace negli scambi prolungati, mentre Medvedev si affida alla straordinaria velocità di palla decisiva per la continuità del suo gioco. Nel corso del settimo gioco, il giapponese si trova sotto 15-30, ma non si perde d’animo e con tre punti consecutivi conquista un game dalla potenziale alta importanza specifica. Nell’ottavo game, difatti, Nishikori in fiducia conquista due palle break, una di queste concretizzate con uno smash per il 5-3. Nel nono game il nipponico tiene il turno di servizio ai vantaggi, con una contro-smorzata meravigliosa che fissa il risultato sul 6-4.
Il terzo set si apre con il break in apertura di Nishikori, che aggredisce bene la battuta di Medvedev e conquista il vantaggio con un fortunatissimo colpo steccato di dritto che diventa di impossibile lettura per il russo che si infuria. Il giapponese conferma il break e si porta sul 2-0, tenendo un ritmo incredibile con il dritto. Medvedev reagisce e nel corso del quarto gioco sorprende Nishikori, godendo di qualche errore di troppo dell’avversario e ristabilendo il completo equilibrio sul 2-2. Il moscovita prende fiducia e nel quinto gioco chiude a 0 il suo turno di battuta con un drop shot meraviglioso e un ace a chiudere il game che vale il 3-2. Sugli sviluppi del sesto gioco, Medvedev conquista tre chances di break, vanificate con fermezza dal giapponese, che si porta saldamente sul 3-3. Nel nono gioco, Nishikori riesce ad ottenere un’opportunità per strappare il servizio al suo avversario, ma il russo tiene il turno di battuta fondamentale con un grande recupero in slice per il 5-4 in suo favore. L’epilogo del match si presenta nel corso del dodicesimo gioco, nel quale Medvedev conquista un set point con un lungolinea vincente stupendo e fa sua la sfida grazie ad un dritto in rete del giapponese per 7-5. Medvedev vola in finale in un torneo giocato meravigliosamente, con evidenti miglioramenti atletici; Nishikori, invece, si ferma in semifinale con molti rimpianti, essendo stato sopra di un break nel terzo set, ma ha comunque espresso un tennis di altissimo livello.