[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Prova incolore di Jannik Sinner al suo rientro in campo dopo alcune settimane dedicate agli allenamenti. L’altoatesino, criticato per la scelta di non giocare le Olimpiadi di Tokyo 2020, è tornato a giocare dopo un mese e lo ha fatto al torneo Atp di Atlanta 2021, dove ha usufruito del bye al primo turno in qualità di seconda testa di serie, facendo il proprio esordio al secondo turno addirittura di giovedì. E’ stato però un match amaro e poco memorabile, però, quello giocato dal classe 2001, sconfitto dal numero 132 al mondo Chris O’Connell in due set col punteggio di 7-6(7) 6-4 e apparso davvero in difficoltà, anche al di là di quelle fisiologiche dovute allo stop prolungato.
O’Connell dimostra fin da subito di non voler regalare niente e nel primo set non ci sono break né palle break. Diversi game si chiudono a trenta, Jannik viene anche costretto ai vantaggi e si va al tie-break abbastanza inevitabile. L’azzurro ha due palle set, una di queste al servizio, sul 6-4, ma l’australiano si difende alla grande. Prende così fiducia e si trova lui ad avere la chance per il break al servizio, riuscendo a spuntarla sul 9-7 contro un Sinner poco intraprendente. L’altoatesino accusa il colpo e a inizio secondo set, proprio nel primo game al servizio, subisce un break inspiegabile partendo dal 30-0. Da qui in avanti andamento regolare nell’alternanza tra i due in battuta, dunque l’australiano sempre avanti di un break nel punteggio fino al decimo game decisivo in cui O’Connell serve per il match. Da 40-15 si va ai vantaggi, Sinner annulla dunque due palle match ma non può nulla alla terza e deve fare i conti con un’altra delusione dopo quelle sull’erba.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]