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Finisce la grande cavalcata di Jannik Sinner ad Anversa. Il giocatore italiano è stato sconfitto da Stan Wawrinka per 6-3 6-2 nella semifinale del torneo Atp 250 in corso di svolgimento sul cemento indoor della città belga: una partita che, a parte i primi dieci minuti di ottimo inizio del diciottenne italiano, è stata ben condotta da Wawrinka che ha comandato in lungo e in largo. Con questo risultato Sinner comunque si affaccia ai primi cento giocatori del mondo: lunedì prossimo sarà o 101 o 102 (dipenderà dalla semifinale di Sugita a Stoccolma), ma l’ingresso in top 100 è solamente rimandato. In finale Wawrinka affronterà o Murray o Humbert, protagonisti della seconda semifinale.
PRIMO SET – Subito in difficoltà Wawrinka nel primo turno di battuta, e con due errori gratuiti e uno forzato (subendo la pressione dei colpi da fondo di Sinner) ecco che arriva immediata la prima palla break dell’incontro per l’altoatesino, trasformata grazie al dritto incocciato dello svizzero che termina in corridoio (quarto errore consecutivo nel game. Sinner dimostra di non patire, almeno in avvio di match, le rotazioni dell’avversario, che di contro si mette a remare un paio di metri dietro la linea di fondo campo per provare a resistere alle continue accelerazioni del giovane azzurro. Il fuoriclasse di Losanna si sblocca, sotto 2-0, grazie ad tre aces e una prima vincente che gli regalano il primo game del suo match. Nel quarto game arrivano però i primi errori di Sinner, causati da una latitante prima di servizio e la pericolosità delle rotazioni con il rovescio di Wawrinka che si guadagna così due palle del controbreak: l’altoatesino le cancella entrambe ritrovando la prima e soprattutto con uno strepitoso lungolinea di rovescio. Arriva però una terza chance di break per lo svizzero, stavolta concretizzata grazie un passante di dritto su cui Sinner può solo opporsi mandano lunga la volée, e in pochi secondi a 0 Wawrinka si porta avanti 3-2. L’italiano accusa una chiamata che sul 30-0 in suo favore il falco trasforma da 40-0 in 30-15, togliendogli un po’ di tranquillità, commettendo così altri tre errori gratuiti consecutivi che regalano di fatto il secondo break di fila allo svizzero, che in scioltezza – grazie anche ad una serie di grandi colpi da fondo, su cui spicca un lob di dritto colpito praticamente a pochi centimetri dal suolo – sale poi 5-2. Sinner riesce a trascinare il set fino al 5-3 e recupera da 30-0 fino al 30-30, apparentemente mettendo pressione a Wawrinka: è però solo un’illusione, perché lo svizzero ritrova subito la prima e chiude il parziale in suo favore per 6-3 dopo 35’.
SECONDO SET – I problemi per il giovane altoatesino proseguono in avvio di secondo set: sotto 0-40, rimonta da campione tutte e tre le palle break, ma il falco ne regala una quarta allo svizzero, trasformata da un errore con il rovescio di Sinner. Subito avanti di un break, Wawrinka continua a concedere le briciole al suo avversario nel corso dei propri turni di servizio, che però reagisce e seppur a fatica e costretto ai miracoli per conquistare anche un singolo quindici, riesce a rimanere in scia nel punteggio. Lo svizzero si dimostra nuovamente umano nel quarto game, cedendo alla pressione da fondo di Sinner e concedendo una chance del controbreak, puntualmente annullata con una importante discesa a rete, chiudendo poi il game con due precise prime di servizio. Con l’italiano sull’orlo del baratro sotto 3-1 e 0-30, Wawrinka trova due vincenti (di cui uno direttamente in risposta) che lo portano avanti 4-1 con doppio break da gestire, trasformato in 5-1 in totale scioltezza. Sinner limita i danni accorciando fino al 6-2, ma lo svizzero non fatica a chiudere nel successivo game di servizio al primo dei match point a disposizione.
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