Alexander Zverev ha vinto a casa sua, all’Atp 500 di Amburgo 2024, domando in finale Arthur Fils…quasi. Questa volta no, il tedesco non è riuscito a confermare il titolo del 2023 per via di una prestazione strepitosa del giovane francese, travestitosi da bad boy nel finale di match nonché da re del torneo tramite il risultato di 6-3, 3-6, 7-6(1). Match incredibile, dalle mille sfumature e…dalle mille palle break per il tennista tedesco, soltanto una minima parte delle quali convertite: non è bastato per superare un Fils tecnicamente esaltante, soprattutto nel terzo parziale. Dopo un primo set stellare, con il transalpino esplosivo in spinta e galvanizzato dall’importanza dell’evento, l’atleta teutonico classe ’97 ha mostrato personalità davanti al suo pubblico e ha sfoderato i colpi dei giorni migliori con il suo rovescio iconico nel secondo set. Certamente non uno Zverev al 100% della forma, considerando una qual certa difficoltà negli spostamenti laterali, sebbene il suo talento lo abbia tenuto a galla; favola senza lieto fine, però, considerando il braccio di ferro conclusivo vinto da Fils. Da segnalare, sul finire dell’incontro, una polemica tra Fils e il pubblico tedesco dopo un servizio da sotto con tanto di mano tra le orecchie seguente del francese; scintille, inoltre, tra i due tennisti tra l’undicesimo e il dodicesimo game, con Zverev intento a intimare all’avversario di non infuocare gli animi. Tie-break finale in favore di Fils: dominio puro, secondo titolo Atp in carriera dopo Lione e primo torneo di livello 500 in bacheca. Duro, talentuoso, forse controverso, sicuramente un Fils genuino e divertente.