Andrej Rublev conquista il titolo più importante della sua carriera battendo nella finale dell’Atp 500 di Amburgo Stefanos Tsitsipas. Settimana da incorniciare per il russo, che vendica la sconfitta rimediata l’anno scorso proprio in finale per mano di Basilashvili, e mette in bacheca il terzo trofeo stagionale. Solamente un certo Novak Djokovic ha fatto meglio con 4 titoli vinti.
6-4 3-6 7-5 il punteggio finale in favore del moscovita, che ad un passo dalla sconfitta – con il suo avversario in procinto di servire per il match – inanella un parziale di quattro giochi consecutivi e grazie ad uno sprint finale si laurea campione. Una vittoria che regala a Rublev la dodicesima posizione del ranking Atp e la possibilità di eguagliare il proprio best ranking.
CRONACA – Avvio molto incerto e caratterizzato da numerosi games dove il giocatore al servizio ha offerto diverse palle break. Ad avere la meglio è stato Rublev, il quale ha difeso il break ottenuto nel quinto gioco ed ha incassato il primo set con lo score di 6-4. La reazione del greco però non si è fatta attendere ed il secondo parziale ne è la prova: Tsitsipas è stato quasi perfetto, al punto che non ha concesso neppure una palla break, ha fatto sua la frazione per 6-3 grazie al break conquistato nel quarto gioco. A dirla tutta, Rublev ha rischiato persino di subire un parziale più pesante ma è stato bravo ad annullare due set point sul 2-5.
Infine, nel set decisivo, una buona partenza ha messo in discesa la strada di Tsitsipas, che senza eccessive difficoltà si è garantito la possibilità di servire per il match sul 5-4. Il greco, però, non ha approfittato del momento ed ha subito la rimonta di Rublev, protagonista di un finale da urlo che gli è valso la vittoria del set per 7-5, e di conseguenza anche del match e del torneo.
