Si ferma al primo turno la corsa di Fabio Fognini nel torneo ATP 250 di Almaty 2024 (cemento indoor). Il tennista azzurro ha battagliato per 1h25′ ma si è inchinato al più quotato Otto Virtanen, decisamente più a suo agio in queste condizioni di gioco. 6-3 7-6(4) il punteggio del match, particolarmente rapido e caratterizzato da scambi veloci. Alla lunga, a fare la differenza è stato il servizio del ventitreenne finlandese, che ha ottenuto tanti punti diretti ed è spesso riuscito a chiudere il 15 in un paio di colpi. Fognini saluta dunque il Kazakistan, mentre Virtanen approda agli ottavi di finale, dove troverà il russo Karen Khachanov, terza forza del tabellone e che ha pertanto potuto usufruire di un bye all’esordio.
CRONACA – Partenza in salita per Fognini, che perde la battuta in avvio e si ritrova subito costretto ad inseguire. L’azzurro è bravo a recuperare immediatamente il break ed impattare sul 2-2, ma l’inerzia del momento rimane dalla parte del suo avversario, davvero incisivo al servizio. Virtanen infatti tiene la battuta velocemente e senza rischiare, mentre Fabio fa molta più fatica. Nel sesto gioco arriva dunque il break che decide il set e, nonostante un ultimo tentativo del ligure di riaprirlo (0-30 nel momento in cui Virtanen serve per chiudere), il servizio del 23enne finlandese fa la differenza: 6-3 in 28 minuti.
Molto più combattuta la seconda frazione, in cui Fognini tiene la battuta con autorevolezza e cerca di allungare lo scambio. Anche Virtanen non corre grosse difficoltà al servizio, ma al contrario cerca di chiudere lo scambio in pochi colpi, cercando il vincente a tutti i costi. Fatto sta che l’equilibrio e, ad eccezione di una palla break annullata da Fognini nell’undicesimo game, si giunge al tie-break senza sussulti. Entrambi accusano la tensione e commettono errori gravi (spicca quello dell’azzurro sul 2-2, quando ha messo in rete una palla che era solo da appoggiare a campo spalancato), ma Virtanen ha più margine grazie al servizio che si ritrova. E proprio grazie alla prima consolida il mini-break di vantaggio e s’impone per 7 punti a 4.