Dopo le eliminazioni di Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti debutta nel migliore dei modi al torneo Atp 250 di Adelaide. Sul cemento australiano l’azzurro batte 6-4 6-1 il padrone di casa Jordan Thompson e accede ai quarti di finale, dove dovrà vedersela contro il kazako Alexander Bublik. “Sono sorpreso del livello di oggi, Jordan è un avversario difficile soprattutto qui in Australia – ha detto l’azzurro che al servizio ha concesso un solo 15 al 29enne -. Lui stava giocando molto bene, a Brisbane ha battuto Nadal e sapevo che non sarebbe stata facile. Anche per questo ho messo in campo una performance solida e concentrata”.
Musetti serve con il 74% di prime palle, conquistando il 96% di punti. Numeri eloquenti di un match che si apre subito bene con il break d’apertura. L’italiano consolida il vantaggio e lo fa aprendo la serie di servizi tenuti a zero. Un passo indietro per Thompson dopo la semifinale di Brisbane. L’australiano infatti, dopo il quinto game, deve sempre ricorrere ai vantaggi al servizio e al nono gioco è costretto a cancellare una palla break. Musetti va a servire per il set e il braccio non trema. Il 6-4 è un’iniezione di fiducia per l’azzurro che non si ferma più e strappa il servizio al terzo gioco del secondo set. Sul punteggio di 1-2 Thompson conquista con lo smash l’unico punto tolto a Musetti in risposta.
La reazione dell’australiano, se si può chiamare così, però si ferma lì, anche per delle condizioni apparse tutt’altro che brillanti con tanto di intervento del fisioterapista tra i due set. Al quinto game Musetti si procura tre palle break e strappa nuovamente il servizio alla terza chance. La contesa è di fatto indirizzata e il 21enne, dopo aver tenuto ancora una volta a zero la battuta, sfrutta al meglio il primo match point a disposizione. “Voglio rientrare tra i primi 20, dove sono rimasto per gran parte dell’anno scorso. Ma l’obiettivo principale è anche essere un bravo papà”, le sue parole a caldo a proposito del 2024 che lo aspetta tra campo e fuori.