[the_ad id=”445341″]
Matteo Berrettini è intervenuto in conferenza stampa dopo l’esordio vincente nell’ATP 500 di Acapulco ai danni di Molcan: “Non sapevo cosa aspettarmi da questo incontro, perchè venivo da un periodo abbastanza lungo senza partite – ha dichiarato l’azzurro -. L’ultima che avevo giocato è stata quella contro Murray agli Australian Open. Poi abbiamo lavorato molto con il mio team, ma chiaramente è diverso dallo scendere in campo per un match. Ed ora quello di cui ho bisogno è giocare partite. Credo di aver giocato molto bene, sono felice del livello espresso in questo primo turno”.
Torneo, quello messicano, che arriva dopo più di un mese senza match giocati: “La decisione di non giocare dopo l’Australia è stata presa perché in inverno non ho avuto modo di svolgere una preparazione al 100% a causa della lesione al piede che avevo subito. Quindi abbiamo deciso di fare una preparazione importante durante febbraio in vista di questo mese sul cemento. Mi devo prendere cura del mio corpo, quindi non dobbiamo avere l’ansia di giocare tantissimi tornei, ma bensì concentrarci su quelli importanti.
Protagonista in questi giorni anche il fratello minore Jacopo, giunto al secondo turno partendo dalle qualificazioni: “Un’emozione grande quello che sta succedendo in questi giorni qui ad Acapulco – spiega il tennista romano -. Mio fratello è colui che mi ha convinto a giocare a tennis, perché quando ero piccolo non mi piaceva poi così tanto. Siamo molto uniti, in generale avere la famiglia qui è un’emozione molto grande. Questo è il primo main draw ATP per Jacopo e la speranza è che non sia l’ultimo. Ha avuto un paio di anni molto difficili, si è infortunato spesso. Sono davvero felice per lui, come avete potuto vedere ero molto stressato sugli spalti. Devo ringraziare gli organizzatori per l’occasione che gli hanno concesso”.
Un torneo che ha perso due protagonisti importanti, Carlos Alcaraz e Cameron Norrie: “Arrivavano entrambi da due settimane importanti, uno ha vinto a Buenos Aires, l’altro a Rio. Sono il primo a sapere quanto possa essere difficile gestire il proprio corpo.La mia idea è ovviamente quello di vincere il torneo, a prescindere che contro ci sia Alcaraz, Norrie o il vincente di Mannarino-Ymer”, ha concluso l’azzurro.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]