Non sono ancora terminati i guai fisici di Rafael Nadal. Lo spagnolo, dopo essersi ritirato nei quarti di finale degli Australian Open, non scenderà in campo per difendere la finale all’Atp 500 di Acapulco 2018. L’esordio dello spagnolo era programmato nelle prime ore del mattino italiano di mercoledì 28 febbraio contro il connazionale Feliciano Lopez (adesso atteso da Taro Daniel, entrato come lucky loser), ma il mancino ha deciso di alzare bandiera bianca e dichiarare forfait. Si tratta del sesto ritiro consecutivo prima o durante il torneo: Basilea, Bercy, Londra, Brisbane, Melbourne e ora Acapulco.
“Ho avuto un problema nelle ultime ore che è molto simile al problema avuto in Australia – ha detto Rafa in una conferenza stampa convocata d’urgenza, riferendosi allo stiramento al muscolo ileopsoas destro (anca) contro Cilic – non abbiamo ancora fatto la risonanza ma spero che sia lo stesso problema ovviamente in tono minore. Avevo davvero intenzione di giocare, mi stavo allenando anche bene ma i medici mi hanno sconsigliato di giocare“, ha concluso il maiorchino, che adesso è anche in dubbio per i prossimi Masters 1000 di Indian Wells e Miami in attesa di conoscere l’esito degli esami del caso. Con questo forfait Nadal perderà 300 punti in classifica e lunedì prossimo Roger Federer aumenterà il vantaggio sul maiorchino che ammonterà a 600 punti. Ma il fiato sospeso è tutto per le condizioni dell’iberico che a questo punto potrebbe davvero saltare tutta la stagione sul cemento americano.
