Alexander Zverev ha vinto per il secondo anno consecutivo il torneo Atp 500 di Washington, battendo in finale l’australiano Alex de Minaur con il punteggio perentorio di 6-2 6-4 in un’ora e 14 minuti di gioco. Per il minore dei due fratelli tedeschi si tratta del nono titolo in carriera, un risultato che permette a Sascha di difendere la terza posizione nel ranking mondiale dall’attacco di Del Potro. Una partita molto particolare quella di oggi, dal momento che Zverev e de Minaur hanno giocato la finale più “giovane” del circuito Atp da oltre dieci anni a questa parte. Per trovare infatti un atto conclusivo di un torneo con protagonisti più giovani bisogna risalire alla finale di Indian Wells 2007: allora in campo c’era un ventenne Nadal contro un diciannovenne Djokovic, oggi invece il ventunenne Zverev ha avuto la meglio sull’avversario diciannovenne.
Fin dall’inizio del match il numero 3 Atp appare in controllo, strappando la battuta per due volte consecutive nei primi tre game della partita. Il primo set è davvero senza storia e si chiude rapidamente sul punteggio di 6-2, la musica non cambia molto nel secondo set dove Zverev trova il break nel terzo game e per due volte non sfrutta la palla del doppio break. De Minaur in qualche modo si salva in più occasioni, ma alla fine Sascha chiude la pratica e si conferma per il secondo anno consecutivo il campione di Washington.