Andrey Rublev è il nuovo re di Vienna, campione dell’edizione 2020 dell’Atp 500 austriaco ai danni di Lorenzo Sonego (sconfitto 6-4, 6-4), quest’ultimo meritevole di lodi per la settimana straordinaria e caratterizzata da successi prestigiosi. Rublev ha imposto repentinamente la propria leadership sul match, causando una letterale pioggia di ace nel primo set e rispondendo con personalità alle prime ben eseguite dall’avversario, trovando un importante break al quinto game. L’azzuro è riuscito a guadagnare due palle per il contro-break sul 5-4 russo, sebbene l’opponente abbia dimostrato grande personalità e sia riuscito a mostrarsi superiore da fondocampo: 6-4. Il secondo parziale è iniziato bene per entrambi gli atleti, concentrati e continui al servizio, attenti a non concedere particolari occasioni e devastanti con il dritto da fondocampo, per entrambi il miglior colpo del bagaglio tecnico. Situazione in controllo per l’azzurro sino al 4-4 e, invece, diventata incontrollabile nel nono game: tre risposte oltre ogni logica di Rublev, letteralmente letale nei momenti decisivi, valsi come match point, per il 5-4 e servizio. L’ultimo turno di battuta è stato amministrato nel migliore dei modi da Rublev per il 6-4 conclusivo, vittorioso e meritevole dell’importante titolo in terra austriaca.
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