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ATP 500 Halle: devastante Berrettini, supera Khachanov in due set e vola in semifinale

Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Terza vittoria in altrettanti sfide contro il russo e prima semifinale ATP 500 in carriera. È un momento magico quello che sta vivendo Matteo Berrettini, che si impone per 6-2, 7-6 sul top ten Karen Khachanov ai quarti di finale dell’Atp 500 di Halle e domani sfiderà il vincente del match di questo pomeriggio tra David Goffin e Alexander Zverev.

Partenza fulminea di Berretini, che aggredisce fin dal primo game il russo che a sua volta pasticcia un po’ sbagliando una volée e un dritto che consegnano subito il break al romano. L’azzurro al servizio non dà alcun punto di riferimento a Khachanov, spingendo sia al corpo sia con tagli esterni, e conferma senza problemi il break ottenuto nel primo game, salendo così 2-0. Il russo continua ad essere molto falloso con i colpi da fondo, spazientito dai tagli impressi da Berrettini, e concede altre due delicate palle break: la prima viene cancellata da un’ottima prima, ma sulla seconda Khachanov si presenta a rete con un attacco poco profondo e viene puntualmente infilato dal passante di rovescio di Matteo, che si porta così sul 3-0 pesante. È il parziale decisivo, perché l’italiano non regala nulla nei propri turni di servizio e chiude velocemente e senza problemi un primo set di fatto dominato per 6-2.

Anche in avvio di secondo set il russo va in difficoltà, non tanto per demeriti suoi ma per un grande atteggiamento di Berrettini, che tra difese incredibili e chiusure al volo si procura subito una palla break, ma Khachanov stavolta reagisce e dopo aver annullato la chance si porta 1-0. È però l’azzurro ad avere problemi, nel secondo game, quando il russo trova continuità in risposta e prolunga gli scambi, guadagnandosi a sua volta tre palle break, di cui due consecutive: ottima la reazione del romano che con il servizio prende il vantaggio necessario per annullare in fretta, con i colpi successivi al servizio, i pericoli e impattare sull’1-1. Ancora con il rovescio tagliato Berrettini manda fuori giri Khachanov, portandosi 15-40 nel terzo game, sulla cui prima occasione spreca tutto con un lob uscito di niente; situazione che si ripete anche nel quinto game, ma anche stavolta non concretizza la ghiotta chance. La palla break, nell’ottavo game, è però in favore del russo, ed è una chance importante per Khachanov: Berrettini però non si disunisce e approfittando di un piccolo regalo del’avversario trova il 4-4. Si arriva così al tie-break: mini-break subito per Berrettini che al cambio campo è avanti 4-2, un vantaggio sufficiente per il romano per andare a due match point sul 6-4. Gi basta il primo, chiuso al volo dopo il solito dritto devastante, conquistando così la sua prima semifinale il ATP 500 dove troverà il vincente del match tra Goffin e Zverev.

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