Dopo 27 giorni di assenza dai campi causa Covid-19, Jannik Sinner batte Alejandro Davidovich Fokina 4-6 7-6(6) 6-3 in 2h 31′ ed approda al secondo turno dell’Atp 500 di Dubai 2022. Il 2oenne azzurro è autore di una prova in crescendo culminata con la vittoria alla distanza su un Davidovich Fokina quasi perfetto per 90′. Dopo aver annullato tre match point nel tie break del secondo set infatti, il match è girato in favore dell’italiano. Partita molto lunga e soprattutto molto dura per un Sinner reduce da quasi un mese di inattività, ma che ha messo sul piatto il maggior talento e la maggiore esperienza a questi livelli. Adesso al secondo turno andrà in scena una sfida generazionale tra lui e Andy Murray.
Primo set contraddistinto da una fase di studio prolungata tra i due atleti, entrambi incisivi, ma soltanto durante i rispettivi turni di battuta. Davidovich, in particolare, ha mantenuto una percentuale elevatissima di prime di servizio in campo, sorprendendo per continuità con il colpo d’inizio gioco e punti diretti; discorso simile per Sinner, però più frequentemente abile a far male in uscita dal servizio. Primo brivido per l’azzurro nel corso del quarto gioco, con alcuni errori di valutazione e sulla ricezione spagnola e 0-30 immediato; tra alcuni errori dello spagnolo con il dritto e vari guizzi dell’azzurro con il colpo di inizio gioco, il classe 2001 ha infine portato a casa il game valso il 2-2. Attimi di tensione, dal quarto game in avanti, ridotti al minimo grazie al rendimento costante e fruttuoso dei due tennisti con alla battuta; Fokina sempre martellante con la prima, mentre Sinner bravo a forzare anche la seconda nei momenti di difficoltà. Proprio la seconda, però, ha tradito l’altoatesino nel momento più importante, ossia quello di servire sotto 5-4 per restare vivo nel set; alcune imprecisioni di troppo con il suo miglior colpo, il rovescio, ben stimolato da Davidovich Fokina e break a 15 per il 6-4 spagnolo in archivio.
Secondo set che parte con Davidovich che concede le prime due palle break del proprio match. Le annulla egregiamente e mantiene il servizio nel primo gioco del set. La partita poi scorre via senza intoppi fino al sesto gioco, con Sinner che concede palla break e Fokina è bravissimo a fare 2/2 sulle palle break. Sembra la resa, ma il settimo game è quello della rinascita, con Sinner che strappa il servizio allo spagnolo dopo i vantaggi. Si va dunque al tie break senza che nessuno dei due conceda più niente al servizio. Durante il tie break Davidovich con un tracciante di dritto prende il primo mini break e gira 4-2. Altro errore di Sinner e 5-2 per lo spagnolo che ha due servizi per chiudere. Uno dei due mini break viene recuperato dall’azzurro che però non può nulla sul secondo servizio dello spagnolo. 6-3 Fokina e tre match point due però sul servizio dell’italiano. Due servizi ottimi portano la partita sul 6-5 con Fokina molto agitato, tant’è che Sinner annulla anche il terzo e gira sul 6-6. Davidovich sbaglia ancora e Sinner con il quarto punto consecutivo va a set point e con il servizio è bravissimo a chiudere 8-6 il tie break del secondo set e a portare la partita al terzo, pur non in una delle sue migliori giornate.
Terzo set che vede Sinner innalzare il proprio livello di gioco sulle sue performance standard e Fokina calare drasticamente nelle percentuali. Nel quarto gioco lo spagnolo deve annullare tre palle break in modo molto faticoso, mentre Sinner tiene il servizio con estrema facilità. Nel sesto game c’è il break decisivo di Sinner che dal 30-0 inanella quattro punti consecutivi e vola così sul 4-2. Turno di battuta successivo a zero e 5-2. Sinner ha anche un match point sul servizio di Davidovich, ma lo spagnolo conn orgoglio sale 5-3. Nulla da fare però sul turno di battuta dell’azzurro che tiene il servizio a 15 e vince 6-3 al terzo.