Lorenzo Musetti soffre ma riesce a battere in rimonta Dejan Lazovic nel primo turno del torneo Atp 500 di Amburgo. Il tennista azzurro, dopo aver perso al tie-break il primo set, vince in analoga maniera il secondo parziale annullando due match point e rinviando il verdetto a un terzo set in cui arriva un break in apertura sul quale l’Illusionista di Carrara si costruisce la vittoria: 6-7(4) 7-6(4) 6-3 il punteggio finale, al secondo turno incrocio durissimo contro uno tra Ruusuvuori e Schwartzman.
Inizio di partita complicato per Musetti, che in generale nella prima parte di primo set fa fatica a mettere la prima in campo; Lajovic si costruisce così la prima palla break già nel primo gioco, ma Musetti la salva e a sua volta può rammaricarsi per un paio di occasioni sprecate malamente nel secondo gioco, pur senza aver collezionato palle break. Break che poi arriva al sesto game alla prima opportunità, con una risposta anticipata che manda in crisi Lajovic (2-4). Sembra l’occasione buona per prendere il controllo del set da parte di Musetti, ma Lajovic si costruisce e sfrutta l’immediata palla per il contro break. Nessun ulteriore scossone, e si va quindi al tiebreak. Lajovic trova subito il mini break che risulta poi decisivo per la conquista del set.
Il secondo set è invece decisamente più lineare, con i due tennisti che mantengono i rispettivi turni di battuta in generale senza troppi problemi. Musetti poi esce alla grande da una fase di pressione estrema nel decimo game, annullando anche un match point a Lajovic. Il carrarese si destreggia alla grande anche nel successivo turno di servizio, in cui compie un doppio fallo e si ritrova costretto ad annullare il secondo match point al serbo. Il servizio perso nel primo servizio al tiebreak ha il sapore di dejà vu per Musetti, che però stavolta reagisce e con cinque punti consecutivi (dal 2-4), si aggiudica il set.
Nel terzo set c’è subito un break da parte dell’Illusionista di Carrara, che tenendo la battuta si porta sul 3-0. Da qui in avanti entrambi, tra alti e bassi, spadroneggiano al servizio, e questo vuol dire che il tennista italiano può chiudere in agilità e avanzare al secondo turno. Il punteggio finale è di 6-7(4) 7-6(4) 6-3 in ben tre ore di gioco.