Bilancio negativo per gli azzurri impegnati nei sedicesimi di finale dell’Atp 250 di Mosca. Passa solo Andreas Seppi, che elimina Jiri Vesely dopo poco più di un’ora di gioco grazie al ritiro del ceco. Esce sconfitto invece Thomas Fabbiano, nonostante un’ottima prestazione contro il neo vincitore del torneo Atp 250 di San Pietroburgo, Damir Dzumuhr. Match molto ostico per Fabbiano, che esce comunque a testa alta dopo tre set di battaglia ed un 6-0 a suo favore messo a referto. Cade anche Paolo Lorenzi, da favorito non riesce a concretizzare un vantaggio di un set e anche un match point, cadendo così al cospetto di un solidissimo Laslo Djere.
Il primo italiano impegnato nella giornata odierna in quel di Mosca era proprio Thomas Fabbiano. Il tennista pugliese è stato probabilmente l’azzurro più sfortunato nel sorteggio, poiché era chiamato ad affrontare uno dei giocatori più in forma del momento, ovvero Damir Dzumhur, giocatore contro il quale aveva già perso cinque volte su sei precedenti prima di oggi. Nonostante ciò, il numero 75 della classifica mondiale non ha affatto sfigurato. Primo set molto equilibrato, nel quale a fare la differenza è stato il break ottenuto dal bosniaco nel quarto gioco. Durante l’ottavo game, Fabbiano è bravo ad annullare sei set point (di cui tre consecutivi), portando a casa un gioco che gli permetterà di andare a servire per primo nel secondo set. Proprio nel secondo parziale, l’azzurro mette in mostra una delle prestazioni migliori della sua stagione, strappando il servizio a Dzumhur per tre volte consecutivamente e portando a casa il set con il risultato netto di 6-0 in 24 minuti, concedendo un solo punto al servizio. Purtroppo per Fabbiano, la reazione del venticinquenne di Sarajevo non si fa attendere. Nel set decisivo, Dzumhur ottiene il break quasi in apertura, per l’esattezza nel terzo gioco, che gli permetterà di affrontare tutto il parziale in discesa. Fabbiano cede il turno di battuta anche nel penultimo gioco del match, permettendo così al numero 38 del mondo di chiudere al servizio l’incontro, dopo un’ora e 32 minuti di gioco, con il punteggio di 6-3 0-6 6-2.
Tutto facile invece per Andreas Seppi, l’altoatesino non fa sconti ad un debilitato Jiri Vesely ed accede ai sedicesimi di finale dopo poco più di un’ora di gioco. Nonostante ciò, inizia in salita il match per Seppi, che cede il servizio nel primo gioco. Tuttavia, tre giochi più tardi, l’azzurro riesce a ricucire lo strappo (dopo aver annullato una palla del doppio break), portandosi sul 2-2. Da qui in poi, il match sarà un monologo di Seppi. Nel nono gioco, Andreas chiude il set al servizio, dopo che nel gioco precedente aveva ottenuto il sorpasso strappando la battuta a Vesely. Parziale chiuso con il punteggio di 6-3, dopo 37 minuti di gioco. Nel secondo set, Vesely è costretto al ritiro. Sotto 4-1 con doppio break di svantaggio, decide di terminare il suo torneo di singolare in questo ATP 250 di Mosca. A breve comunicherà anche se riuscirà a giocare il match di ottavi di finale in doppio, nel quale impegnato insieme allo slovacco Igor Zelenay.
Tradisce le aspettative Paolo Lorenzi, l’italiano con il compito (almeno sulla carta) più facile tra tutti, in quanto era opposto al serbo numero 90 del mondo Laslo Djere, non propriamente uno specialista su questi campi. Primo set controllato con esperienza dal senese, che riuscirà a gestire in totale tranquillità il break ottenuto nel primo gioco, senza mai rischiare al servizio. Parziale piuttosto lungo, chiuso dopo 45 minuti con il punteggio di 6-4. Lorenzi gioca meglio anche nel secondo parziale, ma non riesce a concretizzare la superiorità mostrata sul campo. Nel game d’apertura non converte tre palle break consecutive, il serbo prende fiducia e riesce a fare corsa di testa fino al tie-break senza annullare più nessuna palla break, ma risalendo in diversi turni di battuta nel quale si era trovato sotto nel punteggio. Lorenzi concede invece sole due palle break all’avversario in tutto il set, quando era chiamato a servire per rimanere nel parziale. Palle break che erano anche set point, tuttavia il numero 40 del ranking mondiale le riesce ad annullare con freddezza ed esperienza. Si arriva dunque al tie-break, Lorenzi non sfrutta un match point ed è costretto ad annullare altri tre set point. Djere non si perde d’animo, e con molta caparbietà riesce a portare a casa il set al sesto tentativo (il quarto del tie-break), chiudendo il con il punteggio di 11-9. Nel set decisivo l’italiano parte bene, ottenendo il break nel secondo gioco, ma non sarà così bravo a gestirlo come fatto nel primo set. Djere riuscirà ad agganciare immediatamente Lorenzi e anche ad ottenere il sorpasso nel settimo gioco, che gli permette di accedere agli ottavi di finale del torneo ATP 250 di Mosca per la prima volta nella sua carriera. Match chiuso dopo 2 ore e 49 minuti di gioco, con il risultato di 4-6 7-6(9) 6-4.