Completati gli ultimi quattro ottavi di finale al Grand Prix Hassan II, torneo ATP 250 di Marrakech (520mila euro di montepremi). In un centrale non proprio pieno durante tutta la giornata, primi a scendere in campo sono stati il ceco Jiri Vesely e il croato Nikola Mektic, non propriamente due specialisti della terra battuta che, però, hanno dato vita al match più emozionante e tirato di questo giovedì trasformando il loro incontro in una vera battaglia da “mattone tritato”. La spunta sul filo di lana Jiri Vesely che batte il suo avversario con il punteggio di 6-7(4) 6-3 7-6(5) in 3 ore di gioco. Era il primo incontro tra i due giocatori ma il ceco, nonostante sia cinque anni più giovane del suo odierno avversario (classe 1993 Vesely, classe 1988 Mektic), ha dalla sua una maggior esperienza a livello Atp. La quantità di break è, però, da match su superficie rapida: solo 3 in tutta la sfida, e nessuno nel set decisivo, quando Vesely è bravo a gestire con le sue traiettorie mancine il tie-break finale che vale l’accesso ai quarti di finale.
Ora per il lungo giocatore ceco ci sarà lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Il trentaduenne di Albacete, testa di serie numero uno a Marrakech, vince il derby spagnolo di giornata contro Nicolas Almagro con lo score finale di 1-6 6-3 6-4. Era la sesta sfida tra i due e Guillermo porta i conti in parità (conduceva 3-2 Almagro, che aveva vinto le ultime tre). Una bella rimonta quella dell’attuale numero 38 del ranking che nel primo set subisce la potenza dell’avversario ma esce poi alla distanza facendo valere la propria intelligenza tattica e inguaiando il “murciano” nella sua rete di gioco fatta di continue variazioni e cambi di ritmo. Decisivo, per l’inerzia del match, quel break all’ottavo game del secondo set che ha portato Garcia-Lopez a servire per il parziale avanti 5-3. Un set dove fino a quel momento non c’era stata nemmeno l’ombra di una chance di break. Un po’ scarico alla distanza Almagro, che conferma comunque le buone impressioni fatte in terra sudamericana (quando perse una grande finale contro Thiem a Buenos Aires) e si candida come possibile outsider della stagione sul rosso appena iniziata.
Da segnalare il successo di un altro spagnolo: Pablo Carreno Busta elimina dal torneo l’uzbeko Denis Istomin con il punteggio di 6-3 7-6(5) in un’ora e e 18 minuti. Match abbastanza rapido con Carreno (accreditato della settima testa di serie) che dimostra evidente superiorità sulla superficie rossa. Il secondo set è equilibrato, non arriva nemmeno una palla break, ma nel tie-break Pablo chiude 7 punti a 5. Gioco, partita e incontro per il “most improved player” del 2013, anno in cui Carreno Busta scalò la classifica mondiale partendo dal numero 757 e finendo al numero 65 (attualmente ricopre la posizione numero 52).
Nell’ultimo match di giornata, l’argentino Federico Delbonis batte con il punteggio di 6-4 6-4 l’olandese Thiemo de Bakker. Dopo l’exploit di Indian Wells, quando fu capace di battere addirittura Andy Murray, è giunta l’ora di confermarsi sulla superficie amica per l’argentino Delbonis che vola in Marocco accreditato della quarta testa di serie. Nel suo match d’esordio odierno (aveva un bye al primo turno) ha la meglio sul brillante giocatore olandese, ma non con estrema facilità. Parte forte infatti De Bakker salendo 3-0 ma poi spreca il vantaggio fino a perdere per 6-4 il set. Nel secondo rimane sempre avanti Delbonis (un po’ demoralizzato Thiemo) prendendo un break di vantaggio, sprecandolo per poi riprenderselo e portare a compimento la vittoria dopo un’ora e 31 minuti. Per lui al prossimo turno ci sarà proprio Carreno Busta in un match che si prospetta interessante. Domani in campo i quarti di finale.
I RISULTATI DELLA GIORNATA
J. Vesely bt. N. Mektic 6-7(4) 6-3 7-6(5)
P. Carreno Busta bt. D. Istomin 6-3 7-6(5)
G. Garcia-Lopez bt. N.Almagro 1-6 6-3 6-4
F. Delbonis bt. T. De Bakker 6-4 6-4