Tutto facile per Matteo Berrettini all’esordio nel torneo Atp 250 di Marrakech. Il tennista romano ha infatti sconfitto con un netto 6-2 6-1 il kazako Alexander Shevchenko in un’ora e 13 minuti di gioco. Gara senza storia per l’azzurro, che ha dimostrato un buon livello di forma sulla terra rossa, aiutato anche dal match molto sotto tono del suo avversario. Il russo naturalizzato kazako infatti è sembrato un pesce fuor d’acqua su questa superficie, non riuscendo mai a trovare le giuste contromisure al gioco di Berrettini. Al classe ’96 la vittoria nel circuito Atp mancava dal 29 agosto scorso, quando sconfisse Ugo Humbert al primo turno degli US Open. Nel mezzo, la finale persa contro Nuno Borges al Challenger di Phoenix due settimane fa e l’esordio con sconfitta per mano di Andy Murray al Masters 1000 di Miami. L’azzurro affronterà ora al secondo turno l’iberico Jaume Munar.
LA CRONACA DEL MATCH – Gara subito in discesa per Berrettini, che nel primo game trova una serie di grandi risposte con il dritto che mettono in difficoltà il suo avversario, costretto subito a soccombere e cedere il turno di battuta. Nei suoi game al servizio l’azzurro tiene bene, dimostrando di aver ritrovato piano piano la fiducia in uno dei suoi punti di forza. Dall’altra parte invece Shevchenko sbaglia moltissimo e regala un altro break: l’italiano ne approfitta e vola rapidamente sul 4-1 e poi 5-1 tenendo il servizio. Matteo annulla successivamente le uniche due palle break con due grandi servizi e chiude il primo set 6-2. Nel secondo parziale Shevchenko recupera da 0-30 e tiene il servizio nel primo game, ma da qui in poi sarà un assolo di Berrettini. L’azzurro colleziona 6 game consecutivi con tre break e chiude facilmente la pratica 6-1, che gli vale l’accesso al secondo turno a Marrakech.