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Lo sport, dopo la sospensione forzata a causa dalla pandemia di Covid-19, sta provando a ripartire gradualmente, non soltanto in Italia, ma in buona parte dei Paesi europei. Una delle competizioni considerata meno a rischio è sicuramente il tennis, che ha visto la cancellazione di diversi tornei in programma nei mesi scorsi e anche in quelli a venire, tra i quali spicca senz’altro Wimbledon.
Gli Internazionali d’Italia, invece, sono stati rinviati e, al momento, non hanno ancora una data precisa. Se quest’anno, però, sarà certamente ricordato per la quasi totale assenza, non solo di manifestazioni tennistiche, ma di eventi sportivi in generale, lo scorso anno è stato, senza ombra, di dubbio il momento della consacrazione di Matteo Berrettini come uno dei migliori tennisti del mondo.
Il romano è molto giovane ed ha sicuramente ancora molta strada da fare, ma nell’ultima stagione ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per tenere testa ai migliori di questo sport, riuscendo a compiere una incredibile scalata fino all’ottavo posto del ranking mondiale Atp.
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La lunga rincorsa di Matteo, che vanta già tre titoli Atp 250, inizia agli Internazionali d’Italia 2019, con la strepitosa vittoria conquistata nel secondo turno contro il tedesco Alexander Zverev, numero 5 del mondo, che gli ha permesso di ottenere il suo primo successo in carriera contro un top 10.
Berrettini aveva già incrociato il tedesco a Roma l’anno precedente, nel terzo turno, senza però, riuscire a portare a casa il match. Ventiquattro mesi più tardi l’atleta italiano si presenta alla manifestazione di casa con una maggiore consapevolezza dei suoi mezzi e con un bagaglio di esperienza più ampio, come dimostrato anche dalle recenti buone prestazioni.
Zverev risulta molto falloso nei primi servizi e il tennista romano ne approfitta, portandosi addirittura sul 4-0, salvo poi fallire l’allungo decisivo, permettendo, così, al tedesco di rientrare nel set. Errore che rischia di costare molto caro a Matteo, dato che il suo rivale mette a referto un parziale di 20 punti a 2, portandosi sul 5-5.
In questo momento arriva la svolta del match con Berrettini che annulla ben cinque palle break al numero 5 del rankig Atp, di cui tre consecutive sullo 0-40. Zverev, quindi, si costruisce delle ottime chance, ma non le sfrutta a dovere, soprattutto nel game successivo, quando commette due gravi imprecisioni con il dritto, un doppio fallo e l’ennesimo errore alla battuta, consegnando un primo set estremamente equilibrato all’azzurro, che si impone con il punteggio di 7-5.
Il tedesco prova cambiare marcia, piazzando subito il break in apertura del secondo set ma, poco dopo, sbaglia tutto al servizio e subisce il contro-break del classe 1996. Il match gira a favore di Matteo, complice anche lo scarso rendimento di Zverev con la seconda di servizio.
Nel decimo game Berrettini mette a segno uno strepitoso punto, grazie ad un’ottima risposta, che gli regala il primo match-point, ma il numero 5 del mondo è bravo ad annullarlo e a rimettere in equilibrio il set sul 5-5, come accaduto nel primo parziale.
Se da una parte l’azzurro gioca un grande tennis, dall’altra il suo avversario non è proprio in giornata e, a dimostrarlo, ci sono i continui ed imperdonabili errori alla battuta, che concedono a Matteo il secondo match-point, poi nuovamente annullato dal tedesco. Il tennista romano, però, alla terza occasione per chiudere l’incontro, non perdona e porta a casa la vittoria grazie ad un doppio 7-5.
Una giornata da ricordare per Matteo Berrettini che, a soli 23 anni, conquista il suo primo successo in carriera contro un top 10 come Alexander Zverev, per di più agli Internazionali d’Italia, davanti al pubblico di casa. L’inizio di un fantastico 2019 per il tennista romano che poi, nei mesi successi, avrebbe alzato l’asticella, centrando una strepitosa semifinale allo US Open e una storica qualificazione alle Atp Finals di Londra.
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