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Gli Internazionali di Roma quinto Slam? Angelo Binaghi ci crede e individua l’obiettivo che rivoluzionerebbe gli equilibri del tennis mondiale, davanti a quello che lui definisce “monopolio scandaloso”. In un’intervista a Repubblica, il presidente della Fitp lancia un’idea ambiziosa: “Roma può. Ed è un dovere aprire questa partita, di fronte a un monopolio scandaloso. In quale altro sport esistono quattro monopolisti con diritto intoccabile da cent’anni? Questo ha creato grande distorsione nel tennis – spiega -. Oggi è il momento buono per cambiare qualcosa. Nel tennis si interviene sui calendari, su tutto: è irragionevole questa rendita di posizione immutabile. Credo sia giusto dirlo e combattere per questo”.
Poi aggiunge: “Siamo partiti da ultimi, c’era un sistema devastato dalla corruzione. Abbiamo fatto tabula rasa: cacciato tutti e siamo ripartiti da zero. Il vero punto è che in Italia chi fa bene nello sport viene massacrato. Perché diventa scomodo e diventa fastidioso per il sistema. Il calendario è stato sconvolto dagli arabi. Vogliono venire? Vediamo intanto cosa fanno con le Next Gen che stanno per organizzare. Ma Torino piace a tutti: certo che servirebbe un ampliamento del palazzetto, altrimenti bisogna sempre alzare i prezzi. Ma Sinner-Djokovic a 30 euro, anche se in piccionaia, io lo trovo un prezzo basso. A voi non sembra?”. E su Sinner: “Jannik è un patrimonio che ci cambierà la vita se – quando Djokovic avrà smesso – sarà nei primi due”.
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