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“E’ possibile che questo sia il torneo più grande mai organizzato da una società sportiva affiliata alla Federazione Italiana Tennis”. Così Angelo Binaghi presenta così la Tennis Cup Napoli, in programma dal 17 al 23 ottobre. “Ho commissionato nei giorni un’indagine storica ai miei uffici – ha detto il presidente della Fit – Abbiamo scoperto che nell’ambito dei circa 15 mila tornei l’anno che le nostre società sportive organizzano, per lo meno dal 1997 o 1998 non ce n’è mai stato uno, maschile o femminile, della rilevanza di quello che organizziamo oggi, e la rilevanza è data dal montepremi”. Per Binaghi si tratta di “una grande impresa, qualcosa di straordinario anche nella storia ultra-centenaria della nostra Federazione. Siamo fieri di aver agito da comprimari. I veri protagonisti sono il presidente Villari e i dirigenti del Tennis Napoli. Siamo orgogliosi di avere al nostro interno una società con queste grandissime ambizioni”. Non solo. Da meridionale Binaghi si dice anche “orgoglioso che sia successo a Napoli, in una società di grandi tradizioni dove chiunque come me abbia giocato a modesto livello ha lasciato il cuore e avuto bellissime esperienze fin da giovane. La location poi è veramente straordinaria, irripetibile. Solo i napoletani sono in grado di costruire dal nulla un campo centrale così, che ricorda Montecarlo e forse è ancora più bello”.
Da Napoli a Firenze dove “ci sarà un’assemblea straordinaria per cambiare il nostro nome – dice Binaghi – Da domenica diventeremo la federazione tennis e padel perché questo fenomeno ormai sta acquisendo dimensioni paragonabili a quelle del tennis che è il secondo sport più praticato nel nostro Paese dopo il calcio. Credo per questo che il padel debba avere pari dignità nella nostra coscienza di dirigenti, che dovremo dedicare metà del nostro tempo alla crescita di questo nuovo sport, ma anche formalmente nel nome della nostra federazione”. Dunque la Tennis Cup Napoli “sarà il primo torneo della nostra nuova era. Oltre ad essere il più grande torneo organizzato in Italia da una società sportiva, sarebbe importantissimo che venisse vinto da un giocatore italiano. Ma credo che i nostri giocatori faranno di tutto per confermare il grandissimo momento, anche agonistico, che il tennis sta vivendo nel nostro Paese”. Prima testa di serie del tabellone napoletano sarà Andrey Rublev, il russo numero 9 della classifica mondiale. Se la vedrà con avversari quali Pablo Carreno Busta (numero 15 Atp), Roberto Bautista Agut (22), Alejandro Davidovich Fokina (31) oltre a Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini.
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