Alexander Zverev torna sulla questione calendario. Il tedesco dopo aver definito troppo lunga la stagione stagione ATP, ha ricevuto le risposte discordanti di Kafelnikov, Henman e Federer. Il tennista d’Amburgo in primis ci ha tenuto a precisare che eccezion fatta per la Laver Cup non ha giocato esibizioni: “Non ho giocato esibizioni. Almeno che non riteniamo la Laver Cup un’esibizione. In caso ne ho giocata solo una – afferma il tedesco che poi ci tiene a spiegare la differenza della sua programmazione con quella di Federer – Roger è più vecchio quindi può seguire regole diverse. Può saltare due Masters 1000, non ha l’obbligo di giocare sempre gli ATP 500. Io invece sono obbligato a giocare tutti gli slam, i Masters 1000 e almeno quattro tornei 500“.
Zverev poi ci tiene a chiarire la sua posizione che a suo parere potrebbe essere stata fraintesa: “Io non mi sono lamentato di quanto tennis giochiamo in un’anno, ma del lungo periodo in cui dobbiamo farlo. Anche quando non giochiamo tornei dobbiamo allenarci e non possiamo mai prenderci una settimana di pausa perché dobbiamo sempre essere pronti. Non abbiamo tempo per prepararci – prosegue il discorso – insomma finiamo la stagione, stacchiamo dieci giorni, poi due settimane di preparazione e siamo tutti in Australia. Quindi è come se non avessimo mai pause perché andare nel pieno di luglio in vacanza alle Maldive per me sarebbe impensabile dato che devo allenarmi”. afferma Alexander che chiude raccontato di essersi confrontato con Djokovic sull’argomento: “Ho parlato con Nole che mi ha confessato di esser d’accordo con me e di pensare questa cosa da dieci anni anche se non si è mai sbilanciato troppo”.