Giornata di primi verdetti al torneo Tennis Europe under 12 “Città di Padova”, che entra nel vivo delle sue fasi finali. Il pericolo pioggia si è rivelato solo un falso allarme e nella giornata di oggi si sono disputati regolarmente i quarti di finale dei singolari maschili e femminili e le semifinali di doppio.
Avversario numero uno di oggi il caldo afoso, che ha sicuramente influito sull’andamento di alcuni match: sul campo n.5 il romano Daniele Rapagnetta è stato costretto a fermarsi e a richiedere l’intervento del medico durante la partita contro Matteo Covato. Il catanese si era porta infatti avanti di un set 6-3, ma il romano pareggia i conti aggiudicandosi il secondo parziale per 6-4. Nel terzo set Rapagnetta patisce un colpo di calore e il match si interrompe, finché il tennista dell’Empire Roma decide di terminare il suo quarto di finale e trova la forza per chiudere 6-4, anche se visibilmente provato. Sfuma però per Daniele la possibilità di giocarsi un posto in finale con l’amico e compagno di doppio Giorgio Gatto, incappato in un Federico Bondioli in ottima forma: 6-2, 6-4 è il punteggio in favore del giocatore romagnolo, che può puntare a bissare il duplice titolo (singolare e doppio) ottenuto nel Tennis Europe di Maglie.
A sorpresa continua la sua corsa verso la finale il qualificato Alessandro Versteegh, che esce vittorioso dal derby milanese sul campo n.5: Federico Vita riesce ad allungare la partita fino al terzo set ma cede fisicamente per il caldo e la stanchezza senza aggiudicarsi un game nel parziale decisivo (6-2, 4-6, 6-0 il punteggio). In semifinale lo attende la sfida con il tedesco Lasse Poertner, che oggi ha concesso ben poco a Christian Capacci, forse limitato anche dalla stanchezza accumulata nelle qualificazioni: resiste solo nel primo set che perde 6-4, poi è costretto a mollare la presa nel secondo parziale.
Impressionante la prestazione odierna sul campo n.9 di Maria Pia Vivenzio contro la russa Maria Domova, (la giocatrice più giovane rimasta in tabellone) a cui rifila un duplice 6-0. La tennista partenopea non si lascia sorprendere nemmeno quando la russa prova ad alzare la traiettoria della palla per spezzare il ritmo geometrico della sua avversaria, che gestisce sempre lo scambio in modo lucido e razionale. Lo stesso terreno di gioco non porta altrettanto bene alla bergamasca Sofia Maffeis, fermata sulla soglia della semifinale dalla tedesca Angelica Flachs: la tennista teutonica sembra non risentire fisicamente delle tante ore passate sui campi, visto che il suo cammino è cominciato ormai sei giorni fa nelle qualificazioni, e si impone sull’italiana per 6-2, 7-5. Con l’uscita di scena della Maffeis, la Vivenzio è l’unica giocatrice azzurra ancora in lizza per il titolo. Non tradisce le aspettative la belga Sofia Costoulas, che spazza via l’opposizione della tedesca Helena Buchwald con un rapido 6-1, 6-2; partita senza troppi problemi anche per la tedesca Carolina Kuhl, che lascia solo due giochi alla slovena Ula Jamar (periodico 6-1). Il Team Germania piazza in semifinale due delle sue quattro rappresentanti femminili presenti in tabellone.
Scoppiettante le semifinale di doppio maschile tra Cocola/Vulpitta e Airaudo/Rivoira, in particolar modo il primo set con andamento molto incerto fino al tiebreak, poi Cocola e Vulpitta cambiano marcia e incamerano anche il secondo set per 6-3. Christian Capacci non riesce a trovare soddisfazione nemmeno nel doppio: lui e Filippo Romano vengono estromessi dalla lotta al titolo per mano di Bondioli/Covato, sullo stesso campo in cui poco prima Capacci aveva perso in singolare (6-4, 6-2). La finale maschile sarà dunque Cocola/Vulpitta contro Bondioli/Covato: quest’ultima coppia ha già all’attivo un successo quest’anno nel torneo di Vrsar, in Croazia, lo scorso marzo.
Per quanto riguarda il tabellone femminile stupiscono ancora le giapponesine Kikawa/Kobayashi, che hanno ragione del duo Domova/Jamar per 6-4, 6-2: per la russa e la slovena si tratta della seconda sconfitta di giornata, poiché già in mattinata erano uscite perdenti dai loro match di singolare. Le tenniste del Sol Levante si contenderanno il trofeo contro la coppia italo-rumena Barbarossa/Sava, che affonda le speranze di Sofia Maffeis e Serena Paris con un duplice 6-3 (anche per la Maffeis altra delusione odierna dopo la sconfitta nel singolare contro la Flachs).
Al termine della giornata si conclude anche il torneo di consolazione femminile, dove a trionfare è la rumena Ioana Teodora Sava, che ha la meglio sulla siciliana Marta Giglio: da annotare che la Giglio aveva disputato poco prima la semifinale contro la giovane giapponese Yu Kikawa.
Appuntamento per domani a partire dalle ore 11.00 presso il C.S. Plebiscito per le semifinali femminili Vivenzio/Kuhl e Costoulas/Flachs e per quelle maschili Rapagnetta/Bondioli e Versteegh/Poertner, oltre alle finali di doppio.