A cura di Savio Magrone
Il meraviglioso scenario degli Australian Open, dove è in corso di svolgimento il primo Grande Slam stagionale, da domani ospiterà i tornei Juniores, facile preda di numerose attenzioni da parte degli addetti ai lavori in quanto saturi di grandi campioni che, in futuro, calcheranno i prestigiosi contesti professionali. Negli ultimi anni, l’albo d’oro Juniores è stato arricchito di nomi eccellenti, quali Kyrgios, Saville, Vesely, Tomic, Young in campo maschile, ma come dimenticare anche i successi nel settore femminile di Karolina Pliskova, Azarenka, Jankovic e Ana Konjuh. E’ evidente, infatti, come questi tennisti appena citati stiano ottenendo delle meravigliose carriere nel circuito professionistico, nonostante le difficoltà e l’ampio salto di qualità richiesto per approdare “tra gli adulti”.
I tornei Juniores, come spesso accade, sono caratterizzati dall’incessante presenza di ragazzi del paese ospitante. Anche in tal caso, tale peculiarità è sottolineata dell’esorbitante numero di tennisti australiani situati nel tabellone: sono quindici, infatti, i ragazzi ai nastri di partenza nel contesto maschile, ma si giunge in doppia cifra anche nel numero delle ragazze.
La truppa italiana, invece, è composta complessivamente da sette tennisti: nello specifico, avremo la presenza di tre portacolori nel tabellone maschile, mentre nell’ambito femminile si registra la partecipazione di ben quattro giocatrici.
Per quanto concerne lo Juniores maschile, Mattia Frinzi, Francesco Forti e Federico Iannaccone avranno il compito di difendere i colori azzurri.
Tuttavia, il sorteggio non è stato benevolo nei loro confronti. Mattia Frinzi, numero 76 del ranking, sarà opposto al giovane Chase Ferguson e, in caso di vittoria, dovrebbe affrontare il ben più quotato turco Kirkin, n.11 del seeding. Francesco Forti, invece, è chiamato ad un’impresa già al suo esordio, in quanto il diciassettenne italiano se la vedrà con uno dei favoriti per la vittoria finale, l’israeliano Oliel, accreditato della quarta testa di serie. Infine, la dea bendata non ha favorito nemmeno Iannaccone, il quale dovrà vedersela contro la testa di serie n.8, il giapponese Tajima.
Nel femminile, invece, le speranze sono riposte nel quartetto formato da Maria Vittoria Viviani, Lisa Piccinetti, Federica Bilardo e Tatiana Pieri.
Nonostante nessuna delle azzurre sia presente nella lista delle teste di serie, le aspettative si rivelano molto elevate dato gli ottimi risultati conseguiti anche nei tornei ITF. Viviani è opposta alla cinese Wang e, in caso di vittoria, è attesa da un secondo turno spettacolare contro, molto probabilmente, la svizzera Masarova, prima testa di serie e semifinalista nell’edizione dello scorso anno. Piccinetti, invece, dovrà affrontare la canadese Andreescu, accreditata della testa di serie n.7 mentre Bilardo se la vedrà contro la britannica Burrage, n.6 del seeding. Infine, Tatiana Pieri, sorella di Jessica, incrocerà il proprio destino contro la norvegese Olsen, avendo ipoteticamente al secondo turno la n.2 del seeding, l’americana Johnson.
Dall’OOP diramato dalla direzione del torneo,è possibile constatare come nella prima giornata Juniores saranno impegnati Piccinetti (5° incontro sul campo n.14 a partire dall’una di notte), Frinzi (2°incontro sul campo n.19), Pieri (a seguire dell’incontro di Frinzi) e Federico Iannaccone (3°incontro sul campo n.22).
Dunque, oltre alla gesta espresse dai celebri professionisti, dalla giornata di domani focalizzeremo anche la nostra attenzione sui tornei Juniores, spesso teatro di meravigliose battaglie di piccoli grandi campioni.