[the_ad id=”10725″]
Nato a Roma il 13 febbraio 1998, Gian Marco Moroni è cresciuto, a suon di successi da junior, al Tennis Club Parioli. Da alcune stagioni si è trasferito a Bordighera per lavorare nel team di Riccardo Piatti e il suo coach è attualmente Cristian Brandi. Numero 719 Atp, ‘Jimbo’ ha conquistato il suo primo match in un main draw Challenger al circolo capitolino del Due Ponti Sporting, dove si è preso il lusso di sconfiggere l’amico e compagno di allenamenti Stefano Napolitano. “Vincere un match importante davanti alla mia famiglia e ai miei amici è stato bellissimo”.
Dritto al fulmicotone. Tennista dal classico schema servizio-dritto, Moroni vanta anche un buonissimo rovescio a una mano, sempre più solido con il passare degli anni. Dal punto di vista fisico è migliorato molto negli ultimi 12 mesi e i risultati ne sono la diretta conseguenza. Sul veloce può adattarsi bene, anche se il romano è cresciuto sulla terra battuta. Se in giornata con il servizio può essere pericoloso in quel di Basiglio.
A Basiglio per stupire. “Sino a pochi giorni fa non credevo che mi sarei qualificato, ma alla fine eccomi qui”. Grazie a recenti risultati futures, tra cui una semifinale e un quarto ad Hammamet, ‘Jimbo’ ha staccato all’ultimo istante utile il pass per Basiglio, dove arriva senza nulla da perdere. “Vedremo come mi troverò e come ci troveremo con queste nuove regole: l’aspetto fondamentale sarà riuscire a mantenere altissima l’attenzione, perché aumentano a dismisura i punti importanti”.