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Una wild card per competere con i migliori talenti under 21 del panorama internazionale e circa 63.000 euro in tasca. Questo il bottino di Gianluigi Quinzi grazie alla vittoria in finale su Filippo Baldi nel tabellone di qualificazione delle Next Gen Finals di Milano 2017: oltre al prestigio di potere fronteggiare gente come Rublev, Khachanov, Coric, Donaldson, Shapovalov, Chung, Medvedev non è affatto da trascurare: 20.000 euro per la vittoria sul velocissimo indoor dello Sporting Milano 3, 50.000 dollari (circa 43.000 euro) per la sola presenza al polo fieristico di Rho dal 7 all’11 novembre.
Un patrimonio importante per ripartire con quel pizzico di tranquillità in più nel 2018: sono note le difficoltà per finanziare una stagione nei circuiti minori, emergere da Itf e Challenger per sfondare il tanto agognato muro dei top 100 per molti è destinato a restare un sogno. Per questo motivo in alcuni casi si assiste a storie di crowdfunding, formula che consente di ricevere denaro dai propri tifosi e tenerli costantemente aggiornati dei propri risultati attraverso piattaforme virtuali, e già utilizzata da diversi giocatori come David Estruch, Carles Poch Gradin e Tornado Ali Black.
Dallo Sporting Milano 3 arriva quindi un’occasione importante per Quinzi, ancor più rimarchevole alla luce delle cifre fin qui abituali per la carriera del marchigiano: stando ai dati riportati dal sito Atp, l’azzurro ha infatti guadagnato circa 30.000 dollari in tutto il 2017. Ne consegue che la sola vittoria nelle qualificazioni delle Next Gen vale più dei sacrifici fin qui compiuti in stagione per tentare la risalita nelle classifiche mondiali (ora a 68 posizioni di distanza dal best ranking di 226), finalmente ripagati per programmare con più tranquillità il 2018. E teoricamente non è finita qui: ogni successo nel round robin vale 30.000 dollari aggiuntivi (circa 26.000 euro), cifra che regalerebbe ancor più ossigeno per le scelte di Quinzi, considerando che la stima dei costi per una stagione in tranquillità tra Futures e Challenger – stando alle parole dei diretti interessati – con allenatore e fisioterapista al seguito è di 35.000-40.000 euro. In attesa delle Next Gen vere e proprie, il ventunenne azzurro ha più di 60.000 motivi per sorridere.