In Evidenza

Tiro a volo, svelata la squadra azzurra di trap e skeet a Parigi 2024: Pellielo da record, ottava volta ai Giochi

Squadra tiro a volo azzurra a Parigi 2024 con Giovanni Malagò e Luciano Rossi
Squadra tiro a volo azzurra a Parigi 2024 con Giovanni Malagò e Luciano Rossi

È stata presentata questa mattina, presso la Sala Giunta del CONI, la squadra italiana di tiro a volo che dal 29 luglio al 5 agosto inseguirà le medaglie olimpiche presso lo Chateauroux Shooting Centre a Parigi 2024. Nel trap i protagonisti azzurri saranno Silvana Stanco, Jessica Rossi, Mauro De Filippis e l’eterno Giovanni Pellielo. Nello skeet, occhi puntati invece su Diana Bacosi, Martina Bartolomei, Gabriele Rossetti e Tammaro Cassandro. Previste cinque competizioni: le quattro gare individuali (una per genere sia nel trap sia nello skeet) e la prova a squadre miste di skeet che, ogni quattro anni, si alterna con quella di trap.

Tre gli ori olimpici nel team azzurro in Francia: Jessica Rossi, campionessa di Londra 2012, Gabriele Rossetti e Diana Bacosi, vincitori delle rispettive competizioni a Rio 2016. Non ha bisogno di presentazioni neanche Giovanni Pellielo, veterano italiano con un bronzo a Sydney 2000 e l’argento ad Atene 2004, a Pechino 2008 e a Rio 2016. Il 54enne di Vercelli a Parigi diventerà l’atleta tricolore con più presenze ai Giochi (otto) in coabitazione con i fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo (equitazione), e Josefa Idem (canoa), che però prese parte a Los Angeles 1984 e a Seoul 1988 difendendo i colori della Germania Ovest prima delle sei partecipazioni a cinque cerchi con la maglia azzurra. Seconda avventura nella rassegna olimpica invece per Silvana Stanco, Mauro De Filippis e Tammaro Cassandro. Debutto olimpico per Martina Bartolomei, che ha conquistato medaglia d’oro e carta olimpica nello Skeet agli European Games di Cracovia.

“Sono delle giornate di festa e speriamo che questa duri il più possibile. È un momento d’oro dello sport italiano – le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò -. Il nostro Paese dovrà essere giudicato dalle medaglie ma anche dalla capacità di essere multidisciplinare e noi negli ultimi anni grazie all’aiuto di tutti abbiamo provato ad essere competitivi in ogni tipo di sport. A livello individuale siamo qualificati ai Giochi in tutte le discipline che fanno parte del programma olimpico. Nel tiro a volo siamo secondi nella storia da quando esiste l’Olimpiade. A Parigi saremo lontani ma ci sentirete molto vicini”.

Soddisfatto anche il presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV) e dell’International Shooting Sport Federation (ISSF), Luciano Rossi: “L’Italia del tiro a volo è l’unica nazione al mondo ad aver conquistato tutte le otto carte olimpiche a disposizione insieme agli Stati Uniti. Dopo due tornate dove il risultato massimo non era stato raggiunto questa volta ce l’abbiamo fatta. Abbiamo apportato dei cambiamenti che hanno dato dei grandi risultati. Quando si lavora seriamente come in questi anni si può guardare con entusiasmo al futuro. Ci presenteremo da protagonisti all’appuntamento più importante”.

SportFace