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L’attesa è finita. Ancora pochi giorni e il Marco Simone Golf & Country Club sarà il centro del golf mondiale. La Ryder Cup è in programma a Roma dal 29 settembre al 2 ottobre 2023 e per la prima volta il torneo avrà luogo in Italia. Uno spettacolo unico, che potrà essere seguito interamente su Sky, con tanto di canale interamente dedicato e oltre 50 ore di diretta. La sfida vera e propria inizierà venerdì 29 settembre, ma sarà preceduta da tre giorni di “training” dei giocatori, oltre che da una serie di eventi collaterali, come l’All-Star Match, il tradizionale appuntamento che, mercoledì 27, vedrà protagonisti golfisti “stellari” tra cui Novak Djokovic, Carlos Sainz, Andriy Shevchenko, Gareth Bale e Leonardo Fioravanti e che sarà trasmesso in diretta da Sky Sport Golf e NOW a partire dalle 12.30. In telecronaca le voci che racconteranno la Ryder Cup 2023 saranno quelle di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa, Michele Gallerani, Marco Cogliati, Claudio Viganò e Giovanni Dassù. Gli studi in diretta dal Marco Simone Golf & Country Club saranno condotti da Francesca Piantanida, Alessandro Lupi sarà l’inviato e si occuperà anche delle interviste. “Oggi è un giorno importante, sono i giorni più importanti del golf dell’Italia – ha detto Marzio Perrelli, executive vice president di Sky, nel corso della conferenza stampa di presentazione del palinsesto dedicato – È un grande piacere, sia dal punto di vista aziendale che personale. Il golf ha un ruolo importante nella casa dello sport, che non è una pubblicità, ma un dato di fatto che i nostri abbonati conoscono bene. Il golf entra di diritto in questa casa dello sport. Ha un canale dedicato, il 206, è uno degli sport d’èlite, insieme a calcio, f1, tennis, basket. La Ryder Cup è ai livelli dei mondiali di calcio, di rugby e le Olimpiadi. Questa è la portata. Ringrazio la Federgolf e il presidente Chimenti. Portare un evento del genere in Italia è un successo che non è secondo a nessuno. Obiettivo di audience? Non mi sembra il caso di dare i numeri. La Ryder è stata una spinta per l’apertura del canale dedicato. L’obiettivo è quello di dare un valore aggiunto, una completezza dell’offerta. Quando ci sono grandi eventi, noi ci siamo. Mi auguro ci siano numeri molto importanti”.
La Ryder per l’Italia è una sfida vinta il 14 dicembre 2015 quando fu assegnato il diritto di ospitare l’evento. Adesso che il countdown è finito, il presidente della Federgolf, Franco Chimenti non nasconde la sua soddisfazione: “La fortuna è di avere un certo carattere, penso di possederlo e non mi lascio prendere mai dall’entusiasmo. Questa è la mia natura, se così fosse stato oggi probabilmente non sarei stato qui. Con grande serenità ho affrontato questo discorso, sapendo che mi sarei giocato la poltrona di presidente della Federazione”. Fiducioso il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023, Gian Paolo Montali: ”Ci siamo, ma sono passati 7 anni. Sembrava tanto lontana, e ora mancano 8 giorni. Stiamo lavorando su un milione di piccoli dettagli. Continuo a dire ‘tranquilli’, se abbiamo lavorato bene raccoglieremo, stiamo lavorando sulle virgole. Arriveranno 250mila persone, il 70% straniere e finché l’ultimo spettatore non tornerà al proprio albergo non saremo tranquilli. Dietro c’è una citta creata su un campo da golf, completamente rifatto, con tre team diversi, del Marco Simone, della Federazione e della Ryder. L’impegno è stato quello di aver fatto in modo che tutte le richieste di inglesi e americani siano state messe a terra”. Tra i volti e i protagonisti di Sky Sport Golf, Silvio Grappasonni: “La Ryder è una gara talmente bella che per noi è facile da raccontare, è rock ‘n roll, c’è tanto tifo, c’è tanto rumore, è il golf come non lo avete mai visto”.
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