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Il calcio italiano è ormai arrivato a un punto di non ritorno. Sembra difficile si possa riprendere a giocare ad aprile, ci sono spiragli per maggio: la deadline per ricominciare con la Serie A per poter concludere regolarmente il campionato è fissata ai primi di giugno, con l’Uefa che consentirebbe di prolungare la stagione fino al 31 luglio. Oltre, però, non si può andare. E intanto le due principali emittenti televisive starebbero pensando di non pagare la prossima rata alla Lega per i diritti tv.
Questo, però, comporterebbe un effetto a catena: se Dazn e Sky dichiarano di non poter pagare la rata perché lo spettacolo acquisito non può effettivamente essere trasmesso in quanto non si tiene, allo stesso tempo gli abbonati potrebbero decidere di chiedere un rimborso a causa dell’ammissione involontaria da parte delle emittenti di non poter garantire ai clienti ciò per cui questi pagano. Ma guardiamo nel dettaglio alle mosse di Dazn: la pay tv streaming ha già deciso di regalare un mese gratis ai propri clienti da aggiungere al proprio abbonamento, ma non si è ancora parlato della possibilità di un rimborso dei prezzi di listino per tutti i mesi in cui non dovesse essere disponibile alcun match sportivo dell’offerta Dazn.
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