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Dopo l’annuncio condiviso di Dazn, Serie A e Governo sui rimborsi che l’emittente dovrà effettuare nei confronti dei clienti pari alla metà del prezzo dell’abbonamento a causa dei disservizi di domenica 14 agosto, il Codacons non ci sta e va all’attacco con una nota ufficiale: “Un ‘contentino’ che si rivela davvero insufficiente, anche solo tenendo a mente che i disservizi vanno avanti dallo scorso anno, e che i telespettatori pagano abbonamenti ormai salatissimi per un servizio che non ha mai smesso di creare problemi. Chiediamo un rimborso pari almeno a un intero canone mensile (29,99€ o 39,99€), in modo automatico e senza bisogno di avanzare richieste o spedire moduli di sorta, direttamente in fattura. Inoltre, chiede che la platea sia individuata non solo dall’emittente stessa, ma anche permettendo ai singoli consumatori di segnalare i disservizi subiti e accedere così al risarcimento, secondo regole chiare, rapide ed efficaci”. L’associazione a difesa dei consumatori insiste: “Monitoreremo il servizio dell’emittente e, se dovessero esserci ancora problemi alla seconda giornata, siamo pronti ad avviare nuove iniziative di tutela in favore dei tifosi e degli spettatori”.
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