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Valentino Rossi ha chiuso la propria carriera in MotoGP e Dazn ha deciso di omaggiarlo con uno speciale nel quale il Dottore viene raccontato dai suoi rivali storici. Si chiama Ri-Vale, con un gioco di parole che dopo ventisei stagioni celebra il pilota più iconico nella storia delle due ruote. Il nuovo documentario firmato DAZN svela retroscena e aspetti poco noti del rapporto con altri campioni del motociclismo. Le storie più adrenaliniche sono raccontate in prima persona da coloro i quali, sui circuiti di tutto il mondo, hanno dato più filo da torcere al campione delle due ruote. Max Biaggi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Marco Melandri e tanti altri raccontano l’antagonismo e le sfide più appassionanti che hanno caratterizzato la lunghissima storia sulle due ruote del leggendario numero 46.
Jorge Lorenzo ha dichiarato: “Ho tanto rispetto per Valentino, ma per me non è come un Dio. Perché se tu pensi che sia come un Dio, poi è impossibile batterlo. Queste dichiarazioni non sono piaciute, soprattutto ai tifosi di Valentino”. Gli fa eco Max Biaggi: “In quel momento storico c’era bisogno di una grande rivalità . Guarda caso c’erano due italiani, quindi hanno fatto in modo che questa rivalità si incendiasse anzitempo e per questo motivo io e Valentino venivamo presi in inganno facilmente. Poi quello che succedeva tra noi lo dicevamo senza filtri”. Altro rivale di lusso Casey Stoner: “Ho cercato di essere compagno di squadra di Valentino per ben due volte, però qualcuno in Yamaha me lo ha impedito…probabilmente sai a chi mi riferisco. Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”. E Marco Melandri: “Non ho mai digerito il fatto di essere stato messo a confronto con lui. È stato un peso, un qualcosa che non cercavo, proprio perché sono molto diverso da lui”.Â
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