Una tavola rotonda per fermare il pezzotto. Il Commissario dell’AgCom, Massimiliano Capitanio, ha parlato di questo in un recente incontro con, tra gli altri, gli esponenti della Guardia di Finana, Romano Righetti di Dazn e dei delegati della Lega Serie A, così come riporta La Gazzetta dello Sport: “Il protocollo di collaborazione tra la Procura Generale di Roma, la Guardia di Finanza e Agcom consentirà di scambiarsi informazioni finalizzate ad attuare la legge, inclusa la sanzione da 150 fino a 1000 euro”, viene fatto sapere.
Le modalità per rintracciare i singoli utenti che usufruiscono di un servizio pirata sono nuove e si avvalgono di un’alta tecnologia per scovare gli IP e associarli all’attività illecita, le sanzioni sono già esistenti invece dal 2023: “La legge approvata nel luglio 2023 prevede sanzioni che vanno da 150 a 5000 euro per gli utenti finali che consumano contenuti piratati. Abbiamo già bloccato oltre 1000 domini e 500 indirizzi IP nelle prime giornate del campionato e il numero è andato crescendo anche nella terza e quarta giornata”.Â
Insomma, sono già in arrivo le multe per gli utenti: “Quando le sanzioni agli utenti finali arriveranno, non vogliamo che si dica che si tratta di una repressione non democratica. La pirateria è un reato, ed è giusto che chi ne usufruisce paghi le conseguenze”.