“Oggi, nel mondo paralimpico, siamo il primo paese per modello organizzativo. L’Italia sta 20 anni avanti rispetto a tutto il resto del mondo su questo. La vera rivoluzione sportiva e sociale l’abbiamo determinata attraverso le federazioni ed è frutto di un lavoro certosino e di programmazione. I risultati non nascono per caso. Tutto è finalizzato al risultato e a quello che gli atleti rappresentano, è giusto che vengano considerati e allo stesso modo lo merita il Paese perché lo sport è un pezzo di politica pubblica sul quale costruire la crescita di una nazione”. Così Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, durante la presentazione della Rappresentativa Nazionale che parteciperà ai Mondiali paralimpici di atletica leggera che si svolgeranno a Parigi dall’8 al 17 luglio.
“Sia questo sia i mondiali di nuoto sono due eventi particolarmente importanti perché si collocano a un anno da Parigi e saranno utili ai fini della preparazione e della valutazione con un occhio sulla proiezione ai Giochi Paralimpici. Dopo tante edizioni si torna nel vecchio continente, senza fuso orario, che è una cosa importante in quanto è un momento di amplificazione per noi entrando di più e meglio nelle case degli italiani. L’Italia c’è, c’è stata e ci sarà”, conclude Pancalli.