Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha commentato l’arrivo al Villaggio Paralimpico di Tokyo degli atleti dell’Afghanistan Zakia Khudadadi e Hossain Rasouli, costretti a fuggire dal proprio Paese: “La notizia deve essere solo e unicamente la presenza dei ragazzi qui, è qualcosa di inimmaginabile e che da un lato conferma la resilienza e la caparbietà di tutti gli atleti paralimpici, compresi questo ragazzo e questa ragazza afghani, e il valore del movimento paralimpico. Sono strafelice, il fatto che possano aver coronato il loro sogno di partecipare alla Paralimpiade dopo averlo rincorso andando al di là di ogni difficoltà e ostacolo è per me, da uomo paralimpico, veramente un’ulteriore fiaccola che si accende come luce di speranza in questo momento”.
“Mi auguro veramente che partecipino alle gare, altrimenti sarebbe un sogno a metà. Da quello che sappiamo parteciperanno a quelle in cui era prevista la loro presenza. È importante evitare qualsiasi cosa, a tutela dei due ragazzi e di tutto il movimento”, ha concluso il presidente del Cip.