A Tokyo 2020 fu l’atleta con più medaglie al collo (1 oro, 4 argenti, 2 bronzi) dell’intera delegazione italiana. Alle Paralimpiadi di Parigi 2024, dopo quattro giorni di gare, Stefano Raimondi è già a quota due. Dopo l’oro nei 100 rana, il nuotatore veneto centra la doppietta e vince i 100 stile libero S10. Il 26enne azzurro del Gruppo Sportivo Fiamme Oro ha chiuso in 51.40 portando a casa la sedicesima medaglia azzurra a Parigi. Dietro di lui gli australiani Rowan Crothers (argento, 51.55) e Thomas Gallagher (51.86). Quinto Simone Barlaam (52.43).
“È un’emozione unica. Sono veramente contento di potermi godere ancora una volta il gradino più alto del podio. Oggi volevo provare a vincere e l’ho vinta con un tempo alto rispetto alle altre Paralimpiadi. Ma gli altri non erano particolarmente in forma, io invece lo sono”, ha detto Raimondi dopo la vittoria. “Adesso vorrei continuare con questo standard, ma le energie cominciano a scarseggiare prima del solito. – ha aggiunto l’azzurro in zona mista – Adesso ho due giorni per recuperare e poi alla fine della settimana mi giocherò le altre medaglie con atleti più freschi, che non hanno gareggiato fino ad oggi e quindi non so cosa aspettarmi. Ma sono pronto a lottare perché con questo tifo è incredibile, arrivare a podio o solo in finale per poter godere di questo pubblico ogni volta che si entra in vasca è incredibile”.
Può sorridere anche Alessia Scortechini. La 27enne romana ha conquistato il bronzo nei 100 stile libero S10, chiudendo in 1:01.02, alle spalle della francese Emeline Pierre, oro (1:00.49), e della canadese Aurelie Rivard, argento (1:00.82) e primatista mondiale. “Ho dato tutto, non ho ancora ben realizzato. Non so come ho fatto, è difficile spiegare a parole quello che è successo. Ero andata in gara tranquilla e forse proprio per questo sono riuscita ad andare bene. In queste gare conta la testa”, ha detto l’azzurra.