Paralimpiadi, censurato in Cina il discorso del presidente Parson con riferimenti alla guerra in Ucraina

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Il Comitato paralimpico internazionale ha chiesto spiegazioni alla televisione cinese sulla censura che sarebbe stata applicata al discorso contro la guerra del suo presidente, Andrew Parsons, pronunciato durante la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici invernali di Pechino. Parsons infatti, ha iniziato il suo intervento condannando l’invasione russa in Ucraina: “Il 21/o secolo è fatto per il dialogo e la diplomazia, non per la guerra e l’odio. La tregua olimpica per la pace durante i Giochi Olimpici e Paralimpici è una risoluzione delle Nazioni Unite adottata per consenso da 193 Stati membri alla 76a Assemblea generale delle Nazioni Unite. Deve essere rispettata e osservata, non violata. Pace!”. Il discorso del presidente è stato però silenziato dalla CCTV, e poi, il presentatore  ne ha data una versione molto ammorbidita nella traduzione cinese. Il portavoce del Comitato, Craig Spence, ha parlato della vicenda: “Siamo a conoscenza dei resoconti della stampa e abbiamo chiesto spiegazioni alla CCTV. Sono passate 24 ore e stiamo ancora aspettando una risposta”.

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