Altre tre medaglie nel nuoto in questa quinta giornata di Giochi Paralimpici a Tokyo, già arricchita dal bronzo di Achenza nel triathlon. Simone Barlaam conquista l’oro nei 50 stile libero S9, sfrecciando nella vasca secca in 24″71, nuovo record paralimpico, e precedendo rispettivamente Denis Tarasov, della RPC (24″99) e lo statunitense Jamal Hill (25″19). Stanco ma euforico l’azzurro: “Non era facile, il mio tempo non era dei migliori. Ma l’importante è la vittoria. Dopo il Mondiale, ora mi godo l’oro Paralimpico e poi penso alla gara di domani. Non ho ancora realizzato cosa ho fatto. Lo farò probabilmente quando salirò sul podio. Non è facile gareggiare con le aspettative di tutti sulle spalle, me la stavo facendo sotto, comunque è andata bene. Cosa provo? Per ora sono stanco, ma anche euforico e carico per i prossimi giorni”. Entusiasta Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che commenta così il trionfo di Barlaam: “Questa è una gara che si vince sui centesimi di secondo, per cui fino alla fine ho sofferto, come abbiamo fatto tutti, ma ho capito che avrebbe vinto quando mancavano soltanto 3 o 4 metri perché erano appaiati, ma Simone è più alto, ha il braccio più lungo”.
Ma non è tutto. Perché Arjola Trimi ha vinto la medaglia d’oro nei 50 dorso S3 con il tempo di 51.34. Per la spedizione italiana si tratta della 22/a medaglia in questi Giochi. Tanta la gioia: “Non mi aspettavo un tempo così basso e sono davvero tanto felice. Questo oro vuol dire tantissimo, ho dovuto fare della resilienza il punto di partenza per ogni situazione e questo oro significa che sono riuscita a fare qualcosa di importante”.
Una grande giornata di nuoto inaugurata da Giulia Terzi che ha vinto la medaglia d’argento nei 400 stile S7 all’Aquatic Center in Giappone. La nuotatrice azzurra, già argento nella staffetta 4×50 mista, ha chiuso in 5’06″32 alle spalle della statunitense McKenzie Koan (5’05″84). “Nell’ultimo 100 l’ho vista scappare via ma ho dato il massimo, quindi sono contenta. Siamo state appiccicate fino alla fine: è stata una bella gara, divertente e già sfidare le americane è emozionante, c’è molta adrenalina“, ha detto la Terzi dopo la gara. La milanese rivela anche che il 2021 “è stato complicato: ho avuto il Covid e sono stata 52 giorni ferma per un intervento chirurgico– ha detto ai microfoni di Raisport- E’ stato sempre un punto interrogativo questa gara, poi abbiamo deciso di farla e direi che è andata bene”.
E infine c’è spazio anche per il bronzo di Carlotta Gilli che è salita sul podio nella gara dei 50 stile libero S13, nuotando in 27”07. Oro per la brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago, che ha chiuso la gara in 26″82. Argento alla russa Anna Krivshina. Medaglia d’argento per Giulia Ghiretti nei 100 metri rana femminile SB4 di nuoto. L’italiana ha chiuso con il tempo di 1’50″36, preceduta dall’ungherese Fanni Illes (1′ 44″41). Terzo posto per la cinese Cuan Yao (1’50″77). E si esulta anche nella staffetta femminile 4×100 sl 34 punti. La formazione composta da Xenia Palazzo (S8), Vittoria Bianco (S9), Giulia Terzi (S7) e Alessia Scortechini (S10) ha chiuso alle spalle degli Stati Uniti e davanti all’Australia ma ha vinto l’oro per la squalifica delle americane.