La notte italiana è storica per lo sport paralimpico azzurro. Grazie agli ultimi risultati, il bottino di medaglie dell’Italia arriva a quota 65, superando il record (58) ottenuto ai Giochi paralimpici di Seul del 1988. Occhi puntati sull’azzurro Ndiaga Dieng che ha vinto il bronzo nei 1.500 metri piani categoria t20, in una gara vinta dal britannico Owen Miller. L’argento è stato invece conquistato da Aleksandr Rabotnitskii del Comitato paralimpico russo. “Non so cosa dire, sono molto contento. Ho lavorato tanto per i 1500, punto sempre al massimo ma è arrivato questo bronzo e sono felice. Non vedevo l’ora di essere qui“, ha detto il 22enne in zona mista.
Ma non è l’unico podio nella notte. Assunta Legnante ha incrementato il numero di medaglie vincendo l’argento nel lancio del peso categoria f12. Trionfo per l’uzbeka Safiya Burkhanova, bronzo alla messicana Rebeca Valenzuela Alvarez. Resta qualche rimpianto per l’azzurra: “Che difficoltà ho trovato in pedana? Il freddo, la pioggia, ma quelli c’erano per tutti. Mi dispiace, ma magari chiedo anche troppo”.
Archiviata l’atletica, la medaglia numero 61 è un bronzo di Federico Mancarella nel kayak 200 metri della categoria KL2. L’azzurro ha chiuso in 42″574, alle spalle del neo campione olimpico Curtis Mcgrath (41″426) che a sua volta ha preceduto l’ucraino Mykola Syniuk (42″503).
Nel corso della mattinata è arrivato anche l’argento di Stefano Raimondi nei 200 misti di nuoto categoria Sm10. Oro e record paralimpico per l’ucraino Maksym Krypak, bronzo per l’olandese Bas Takken. Per il 23enne azzurro è la sesta medaglia. E a seguire il bronzo di Giulia Terzi che, conquistando il bronzo nei 50 farfalla della categoria S7, ha centrato la sua quinta medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo. Poi gradino più basso del podio per Monica Boggioni nei 200 misti di nuoto categoria Sm5. “Sono molto contenta del risultato anche se come tempo mi aspettavo un pelino di meno, ma la fatica si è fatta sentire. Questa è comunque una gara molto importante per me perché l’ultima volta che l’ho fatta nel 2019 non mi è rimasto un buon ricordo”, ha commentato l’Azzurra, che ha vinto tre medaglie in cinque finali alla sua prima Paralimpiade. E infine arriva un’altra medaglia, sempre nel nuoto: la squadra della staffetta 4×100 mista maschile -34 punti ha conquistato la medaglia di bronzo. Il quartetto composto da Riccardo Menciotti, Stefano Raimondi, Simone Barlaam e Antonio Fantin ha chiuso con il tempo di 4.11.20, battuti soltanto dalla Russia e dall’Australia.