“C’è molta speculazione sul tema in questo momento, tutto ciò che posso dirvi è che non sono in Afghanistan. Non vi dirò dove sono, perché in questo caso non si tratta di sport ma della vita umana e della sicurezza delle persone”. Parola del responsabile della comunicazione dell’International Paralympic Committee, Craig Spence, nel corso di una conferenza stampa nel Main Press Centre di Tokyo, in merito alla situazione dei due atleti paralimpici afghani che sono riusciti a lasciare il Paese. E c’è la rassicurazione: “Adesso sono in un posto sicuro. Hanno subito una situazione molto traumatica e ora sono sottoposti a test e consulenze psicologiche. Non comunichiamo con loro direttamente, ma siamo tenuti al corrente sulla loro posizione. Sono al sicuro”.