“Il numero di test effettuati in aeroporto dall’inizio di luglio al 24 agosto ha superato quota 53mila: tra questi, i casi positivi riscontrati sono stati 52, con un tasso di positività dello 0,001%. Nello stesso periodo gli screening test sono stati 790mila, con 244 positivi e un tasso dello 0,0003%“. Questo l’annuncio del portavoce di Tokyo 2020, Masa Takaya, durante una conferenza stampa al Main Press Centre di Tokyo. E c’è un aggiornamento: “In base agli ultimi dati giornalieri disponibili ci sono stati 11 casi confermati tra i residenti in Giappone e 4 tra i non residenti”, ha aggiunto Takaya.
Sui casi riscontrati al Villaggio paralimpico “il protocollo è già entrato in azione, tutti i positivi sono stati immediatamente isolati in una struttura apposita all’esterno del Villaggio: siamo assolutamente sulla buona strada in termini di reazione a questi casi”, ha proseguito il portavoce dei Giochi, sottolineando che “stiamo certamente portando avanti una Paralimpiade sicura e protetta. Non possiamo ridurre i rischi a zero, ma possiamo minimizzarli e lo stiamo facendo: stiamo reagendo nel miglior modo possibile ai casi che vengono riscontrati”.