Standing ovation del Parlamento Europeo per Bebe Vio. “Ho invitato un’ospite d’onore oggi, si tratta della medaglia d’oro italiana che ha catturato la mia simpatia questa estate. Forse non sapete che ad aprile le era stato detto che era in pericolo di vita, fu sottoposta a un intervento chirurgico, lottò e guarì. Solo 180 giorni dopo essere stata dimessa ha vinto una medaglia d’oro paraolimopica. Diamo tutti insieme il benvenuto a Bebe Vio“, ha detto la presidente Ursula von der Leyen presentando la campionessa paralimpica di scherma alla plenaria di Strasburgo.
Applausi calorosi e standing ovation per un’atleta diventata simbolo in tutta Europa e non solo. “È stato bellissimo. Volevo sotterrarmi. È stato veramente imbarazzante – ha raccontato sorridendo Bebe Vio -. Bellissimo eh…mi sono avvicinata a Paolo Gentiloni e gli ho detto ‘aiutami’“. Così la campionessa olimpica Bebe Vio accolta alla plenaria a Strasburgo. “È stato bellissimo. Ci ha invitati la presidente, che non conoscevo – ha spiegato l’azzurra -. È una persona speciale. Siamo state un po’ insieme ieri sera”.
“Veramente pazzesca, essere qui è stupendo. Poter rappresentare il mondo italiano, dello sport, dei giovani e della disabilità. Sono cose cui tengo moltissimo. Essere qui e poterle rappresentare è veramente bello – ha sottolineato in conclusione Bebe Vio -. Anzi, grazie italiani, perché poter esser qui per voi è bello. La figata dello sport è questo: lei mi ha vista a Tokyo. Tu vedi un’azione sportiva e sai che dietro ci si può fare molto altro dietro. A livello comunicativo si può fare veramente tanto“.