“La paura di ogni atleta è di arrivare alla terza Paralimpiade pensando che ogni persona si aspetta che devi vincere. Puoi arrivare nella migliore condizione possibile ma la paura c’è. Parigi è stata la prima in cui sono arrivata in buona forma. È stata la Paralimpiade dell’amore, avevo attorno a me tutte le persone che mi amano“. Lo ha detto Bebe Vio, bronzo nel fioretto a squadre a Parigi 2024 alla terza personale Paralimpiade. L’azzurra ha poi aggiunto: “Durante la sfilata avevo un vestito assurdo ma ero lì per rappresentare lo sport e il mondo paralimpico: un’emozione incredibile. Potere portare la fiaccola durante la cerimonia di apertura è qualcosa più grande di te. Ho pianto come una disperata. Fiera di fare parte del mondo paralimpico“. Infine ha rivelato: “”I miei amici hanno rubato le carrozzine pur di starmi vicino ed entrare nella zona disabili. Ecco perché la medaglia è stata la più bella del mondo perché avere amici così è impagabile. Alla fine una birretta ce la siamo meritati“.